Casella (Ge) – La proposta che lo scorso anno era stata fatta all’Assessore allo Sport del comune di Genova era stata quella di riportare, in occasione di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport un Campionato Italiano di ciclismo su Strada che mancava nella nostra regione dal 2007. Dopo il benestare ad andare avanti, si è riusciti ad aggiudicare la Prova Tricolore per la categoria Juniores, che ormai al giorno d’oggi è diventata per i più forti l’anticamera del professionismo.
La manifestazione oltre che dal Comune di Genova e dalla Città Metropolitana è patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Casella, la cui Area Verde è diventato uno degli spazi più ambiti dell’Alta Valle Scrivia. Sarà un weekend davvero speciale quello finale di giugno a Genova, perché sarà il weekend dei Campionati Italiani di ciclismo su Strada juniores Maschili e Femminili. Un appuntamento attesissimo nella categoria, un crocevia fondamentale per aspirare a un posto in nazionale per Europei e Mondiali.
Il Comitato Regionale Ligure FCI, collaborando tecnicamente con l’ASD Genoa Bike, dopo il grande successo della Marathon dell’Appennino dii Mtb dello scorso maggio si rimette in gioco a livello nazionale per queste manifestazioni che, per la loro portata, saranno anche un test organizzativo per il team chiamato nel 2025 ad ospitare i Campionati Europei Marathon di mountain bike. Compagni d’avventura e partner per queste manifestazioni 2024 sono Iplom Tre Colli, Ritec e Mobili Casaccia che hanno sposato la filosofia di manifestazioni sportive legate alle aree interne della Provincia di Genova dove sport, turismo sportivo e valorizzazioni dei prodotti locali fanno di questa e della recente Marathon dell’Appennino testimonial per questa corrente di pensiero. Il percorso è comune per le due categorie per 96 Km e tocca, oltre che Casella, tutti i comuni della Valle Scrivia, Montoggio, Savignone, Busalla, Ronco Scrivia, Isola del Cantone, Arquata Scrivia, Gavi, Serravalle Scrivia, Crocefieschi e Valbrevenna.
Si comincerà al sabato con la prova riservata alle ragazze, alla ricerca dell’erede di Federica Venturelli, vincitrice lo scorso anno a Pieve del Grappa davanti a Eleonora La Bella e Irene Cagnazzo. Di queste solamente la La Bella sarà della partita, avendo le altre cambiato categoria. Si gareggerà su 96 km per un dislivello di 1.093 metri, quasi tutti concentrati nel finale e probabilmente quello strappo di Crocefieschi sarà decisivo ai fini della classifica finale. Se in campo maschile si attende ancora l’ufficializzazione dell’elenco delle squadre che hanno formalizzato la loro adesione, fra le ragazze già si sa che ci saranno al via 22 team per un totale di 111 atlete. Fra loro tutte coloro che si sono messe in luce quest’anno, dalla 1° anno Chantal Pegolo (Us Conscio pedale del Sile) già quattro volte vincitrice in stagione alla fortissima coppia della Breganze Millennium con Alice Bulegato e Giada Silo. La Biesse Carrera si presenterà in forze, ben 9 rappresentanti fra cui Alessia Zambelli prima al Tr.Rosa Cantù, Virginia Iaccarino autrice della doppietta Pasqualando-Trofeo Bussolati e Erya Giulia Bianchi, prima al Trofeo General Store. La maggioranza dei team proviene da Lombardia, Veneto e Toscana.
Alla domenica toccherà ai pari età, su 123 km per 1.566 metri e qui la salita, quella che potrebbe essere decisiva sarà ripetuta per due volte. Lo scorso anno la vittoria premiò Simone Gualdi davanti ad Andrea Bessega ed Enea Sambinello: il primo e il terzo sono già nei Devo Team del WorldTour, Bessega è pronto a dare la caccia alla maglia tricolore. il giorno dopo sarà la volta dei ragazzi, su 122,6 km per 1.566 metri con al via tutti i migliori, soprattutto gli azzurri che si sono messi in luce anche all’estero come Alessio Magagnotti (Autozai Contri) e Andrea Montagner (Borgo Molino Villa Fiorita) vincitori ognuno di due tappe all’LSV Saarland Trofeo in Germania. Anche un atleta di casa nel parterre degli atleti destinati ad avere un ruolo centrale per questa sfida tricolore, il genovese Lorenzo Finn, secondo nella classifica finale 2023 del Giro della Lunigiana, che ha come dote vincente l’adattarsi alla perfezione nei percorsi duri in salita, e qui specie nel finale la salita la fa da protagonista.
Appuntamento quindi a Casella, alle porte di Genova, con la gara femminile che il 29 giugno scatterà alle ore 13:00 mentre quella maschile prenderà il via il giorno dopo alla stessa ora sempre da Via Aldo Moro. Premiati a fine gara i primi 10 classificati con consegna della maglia tricolore. Presenti i cittì azzurri Dino Salvoldi per gli uomini e Paolo Sangalli per le donne, per un appuntamento che sarà una pietra miliare nella stagione azzurra e che sarà importante anche fini di dare indicazioni per le gare titolate dell’estate, Mondiali di Zurigo (SUI) ed Europei di Limbourg (BEL). “La tradizione ciclistica della nostra città affonda le radici lontano nel tempo e, nell’anno in cui Genova è Capitale Europea dello Sport, questo rapporto si consolida e rafforza con nuovi appuntamenti a partire dal ritorno, dopo oltre 10 anni di assenza, del Campionato Italiano Juniores di ciclismo su Strada – afferma l’Assessore allo Sport ed al Turismo del Comune di Genova, Alessandra Bianchi – Un appuntamento capace, inoltre, di coniugare all’aspetto agonistico anche quello di valorizzazione del nostro territorio con i corridori e le loro famiglie che potranno scoprire Genova con tutte le sue bellezze ed eccellenze.
Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi che si sfideranno per aggiudicarsi il titolo tricolore ed i complimenti alla FCI Liguria, guidata dal presidente Sandro Tuvo, per l’impegno e per la sinergia attivata per riportare nel capoluogo ligure importanti manifestazioni” “Un campionato italiano di ciclismo su strada mancava nella nostra Regione da 17 anni e sono davvero felice che finalmente torni in Liguria una competizione così prestigiosa – commenta l’Assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro. – Questi Campionati Italiani, inseriti ovviamente nel palinsesto di Genova Capitale Europea dello Sport 2024, rappresenteranno anche le grandi prove generali per tutto il territorio in previsione dei Campionati Europei Marathon di mountain bike nel 2025, anno in cui saremo Regione Europea dello Sport.
Il ciclismo insegna valori importanti come sacrificio, costanza, abnegazione e forza di volontà. Inoltre, nonostante i Campionati Italiani assegnino un solo vincitore e una sola vincitrice, chi conosce il ciclismo sa che l’atleta fa parte di un team e solitamente lavora in gruppo: di conseguenza grazie a questa disciplina sono promossi anche tutti i valori propri degli sport di squadra come il senso di appartenenza, la responsabilità, la lealtà, il rispetto non solo nei confronti degli avversari ma anche dei compagni. In bocca al lupo ai giovani ciclisti in gara, che sono i campioni del domani, e complimenti agli organizzatori della Federazione e di Genoa Bike”.