Imola – L’origine assoluta di un’azione. La fondazione della società imolese Bike Innovation Squadra Corse, voluta da Nicola Treggia nell’ottobre 2015, nasce dalla volontà di creare un team senza riferirsi aduna realtà già esistente nel territorio. Dunque semplicemente unico.
La forma determina il contenuto. La passione, la determinazione e l’ambizione di Treggia e il supporto del negozio Bike Innovation di Gianluca Salieri permettono di dar forma, soltanto in pochi, ai progetti.
L’evidenza della realtà, ossia la presenza del vero, prende forma nella stagione 2017. Le motivazioni, le sensazioni vanno oltre le parole e nasce il reparto corse MTB di cui il team Bike Innovation Focus Pissei è la prima espressione.
Un esordio vincente, visto che Maria Cristina Nisi, dopo soli sei mesi del reparto corse, coglie la sua prima affermazione ad Andora, dinanzi al neo commissario tecnico della nazionale italiana di mtb Mirko Celestino.
L’ex professionista Elia Favilli, Maria Cristina Nisi, Nina Gulino e l’under 23 Peter Menghetti sono i bikers più rappresentativi della neonata formazione. Nomi che permettono una stagione da protagonisti nel mondo delle marathon e non è permesso fallire anche se all’esordio. Treggia lo sa bene e la sua fiducia viene ben presto ripagata dai corridori e arriva anche la maglia tricolore conquistata da Maria Cristina Nisi.
Nel 2018 il team si rinforza con l’inserimento di Martino Tronconi, la giovane promessa delle marathon e la riconferma di Nisi e Favilli.
La scorsa stagione è stata l’ultima, nel ciclismo che conta delle ruote. I portacolori della Bike Innovation Gist Focus MTB Professional Team sono stati i protagonisti dell’annata, grazie anche all’ex professionista strada Cristiano Salerno.
“Tre anni straordinari vissuti da protagonisti e tra i protagonisti del fuoristrada nazionale e internazionale – afferma Treggia – sono i risultati conquistati a testimoniare il nostro impegno, passione e successo. Ricordo soltanto alcuni dei bikers che hanno indossato la nostra divisa: Maria Cristina Nisi, Martino Tronconi, Elia Favilli, Cristiano Salerno, Giacomo Berlato ed Elisabeth Stegher. Inoltre al nostra fianco abbiamo avuto aziende di spessore internazionale come Pissei, Focus, Kask, Rosti, Gist. Ma non ci siamo fermati qui. All’interno del team si è contemporaneamente cresciuta una formazione amatoriale strada ed mtb che rappresenta la storia attuale e futura di questa gloriosa società che vanta ben 145 tesserati che svolgono attività amatoriale nelle diverse discipline. Uno straordinario gruppo di amici che condivide la passione per lo sport delle due ruote e riesce a far valere le doti atletiche di ciascun elemento. Tra gli amatori strada spiccano Cristian Ballestri e Marina Lari. Nella MTB, Ilaria Sabbatani, Elena Ragazzini, Stefano Tini, Ivan Bellini, Maicol Marocchi, Tiberio Pretolani, Federico Amaranti“.
Esperienza e ragione sono i valori che hanno sempre guidato la nostra attività di promozione del ciclismo nel territorio, grazie anche al fondamentale supporto di Bike Innovation. Il negozio di Gianluca Salieri è uno dei principali punti di ritrovo del movimento nel comprensorio bolognese, faentino ed imolese. Oltre a prestigiosi marchi come Scott, Cervelo, Willier Triestina, St. Cruz, Focus – continua Treggia – offre ai suoi clienti un vasto assortimento di abbigliamento e accessori, ma soprattutto il prezioso servizio post vendita. Il sostegno che Salieri continua a darci è per noi fondamentale. Un ringraziamento particolare va anche a Rosti che ci fornisce lo straordinario abbigliamento, sia in termini di qualità del prodotto che nelle aggressive grafiche e la Scott per le biciclette”.
- La pandemia ha bloccato la stagione 2020 proprio all’inizio. Quali erano i vostri programmi?
“Per quel che riguarda le grafondo il nostro esordio era previsto alla Gran Fondo del Po. Quest’anno, siamo affiliati ad Acsi Ciclismo guidato da Emiliano Borgna, avevamo deciso di partecipare al circuito Zero Wind Show, che sta crescendo moltissimo e offre l’opportunità di partecipare ad eventi di primo piano del panorama nazionale strada. Per quel che riguarda la MTB, avevamo in programma di partecipare al circuito Romagnolo e ad altri eventi. Ora l’attività agonistica è sospesa, stiamo lavorando per programmare la prossima stagione. Ma naturalmente parteciperemo a qualche evento anche quest’anno, qualora si svolga”.
- Il 2019 è stato un anno ricco di successi per il vostro team.
“Esatto, una stagione ricca di successi sia nell’attività su strade che la MTB. Io – continua Treggia – seguo spesso i nostri corridori perché è a mio avviso importante non far mancare loro il supporto della società. La nostra è una società amatoriale, i rapporti tra i tesserati, soci sono principalmente regolati dalla condivisione della stessa passione, ma anche e soprattutto da un legame di amicizia che non è contemplato in alcun contratto, ma è spontaneo. Nel 2019, Marina Lari ci ha regalato bellissime soddisfazioni. I successi nelle mediofondo 10 Colli Bolognesi, Via del Sale, Nevio Valcic, Gavia & Mortirolo. La maglia rosa del Giro d’Italia Amatori, dove ha vinto anche la seconda delle tre tappe in programma, la medaglia d’oro agli European Master Games svolti a Torino sul percorso della GF di Torino, la classifica finale assoluta e di categoria Inbici Top Challenge percorso mediofondo. E prestigiosi piazzamenti alla Green Fondo Paolo Bettini (seconda assoluta) e Gf Alè La Merckx (terza). Stagione sfortunata per Cristian Ballestri. La mononucleosi, ne ha limitato il suo rendimento, ma è comunque riuscito a conquistare il successo di categoria nell’Inbici Top Challenge e il secondo posto nella classifica assoluta del circuito.
Da sottolineare poi l’impegno e i risultati dei ragazzi e le ragazze della MTB nei più importanti circuiti regionali, oltre alla partecipazione a manifestazioni di carattere nazionale e internazionale. La stagione 2020 è purtroppo condizionata dalla pandemia. La maggior parte degli eventi sono stati spostati al prossimo anno. Ma non dobbiamo lasciarci travolgere dallo sconforto. Per ora è importante pedalare rispettando le norme imposte dal governo a tutela della nostra salute, in attesa di poter tornare a sfidarci lungo le strade e i circuiti sterrati della nostra nazione”.