Torino – Resistere per RIesistere. E’ il momento della responsabilità collettiva. La libertà in questa fase di pandemia, con i numero dei contagi che tornano a correre, si può conservare soltanto insieme agli altri, adottando comportamenti responsabili e prestando attenzione all’interesse della comunità e non solo a quello individuale.
“In questi giorni è come se i nostri sensi fossero parzialmente disattivati. Non è appagante incrociare volti coperti dalle mascherine ed essere incapaci di capire se stanno sorridendo o meno – evidenzia Renato Angioi presidente della socità Coppa Piemonte Cycling Events che da vita al circuito Coppa Piemonte e coordinatore dello stesso – inoltre ogni giorno ricevo notizie di conoscenti e amici che hanno contratto il virus. La tutela della salute e le problematiche legate alla pandemia, sono chiaramente la mia prima preoccupazione che condivido spesso con i componenti della grande famiglia del circuito Coppa Piemonte.
Attraverso frequenti contatti con gli organizzatori delle prove, monitoriamo l’evoluzione della pandemia e le limitazioni che vengono imposti dai diversi Dpcm. La salute di coloro che ci sostengono nell’attività organizzativa e dei corridori che partecipano ai nostri eventi è prioritaria. Nonostante tutto, non abbiamo mai smesso di lavorare alla nuova edizione del circuito. Il clima di incertezza è tale che per ora non ci permette di presentare alcuna iniziativa, ma siamo fiduciosi che l’attività possa riprenderenei primi mesi del prossimo anno per tornare a pedalare e organizzare in tutta sicurezza. Per ora è importante resistere per RIesistere”