Alla Granfondo San Gottardo si parla .. italiano e francese

La granfondo con partenza ed arrivo ad Ambri’ ha festeggiato quest’anno la 11.a edizione, quella del passaggio di consegne tra il C.O. locale , supportato dalla Apt Alto Bellinzonese, ed il nuovo C.O. con a capo Fabian Cancellara.

Condizioni meteo ottimali con un cielo terso e temperature gradevoli soprattutto in quota ai 2100mslm del Passo del Gottardo.

Purtroppo a causa di un mega raduno degli Scout nella Valle Di Goms con decine di migliaia di ragazzi coinvolti, non è stato possibile proporre il tradizionale “giro dei 3 passi” con Gottardo, Furka e Novena.

La nuova proposta includeva quindi le salite del Gottardo , via Tremola, come prima ascesa, cui facevano seguito per il lungo le due altre salite di Ronco e Carì. Il lugno misurava cosi 86km circa con 2500m di dislivello. Il percorso corto invece era limitato alle prime due salite con 52km e 1700m di dislivello.

La formula di gara era quella consolidata della somma dei tempi sulle tre salite. Una formula che piace soprattutto all’estero , che favorisce una atmosfera in gara piu’ rilassata , con i tratti (brevi) di trasferimento tra una salita e l’altra condotti ad andatura regolare e traffico aperto, seppure col controllo dei marshall della organizzazione ai vari incroci e bivi.

La logistica della gara era come da tradizione concentrata all’aerodromo di Ambri’ , con ampi posteggi, una area camperisti e tende. La distribuzione numeri e partenza era nella nuovissima struttura della Valascia, il palazzo del ghiaccio dell’Ambrì, una delle squadre di hockey su ghiaccio tra le piu’ forti di Svizzera, assieme a Davos e Lugano.

A differenza delle scorse edizioni quest’anno il nuovo C.O ha deciso di investire in altri ambiti per rilanciare l’evento e nel pacco gara non era prevista la maglia celebrativa dell’evento, ma gadget, integratori e borraccia. I ristori in cima alle salite cronometrate erano ottimamente riforniti e prevedevano tutto il necessario con barrette, gel, frutta secca, acqua , coca cola e integratori vari. Per chi lo avesse voluto anche un comodo servizio di trasporto zaini , agevolava quegli atleti che volevano pedalare leggeri sulle 3 salite proposte, cercando poi conforto ai Gpm con la propria mantellina o altri accessori.

LA GARA:

Oltre 400 i finishers di questa 11.a edizione che ha confermato un calo in generale delle manifestazioni ciclistiche in questo 2022. In piu’ ha certamente controbuito a questa flessione la necessità di cambiare il percorso , togliendo agli atleti la possibilità di “sfidarsi” anche sulla Furka e Novena.

Come anche nelle edizioni precedenti è stata comunque alta la partecipazione degli stranieri con ciclisti e cicliste provenienti da Russia, Finlandia, Portogoallo, Germania, Italia, Francia e in prevalenza ovviamente dalla Svizzera. 

Dominatore di giornata sul percorso lungo è stao l’italiano classe 1992 Marco Provera del team Vivo MG K vis Dal Colle. Il ciclista ossolano ha stabilito i migliori tempi su tutte e tre le salite , con un crono complessivo di 1h35m44s. Secondo il francese Verdenal staccato di 1m32s e terzo lo svizzero Steiner Hefti a 1m03s dal francese. 

Tra le donne sul percorso lungo doppietta francese con Pascaline Doutre che ha dominato in 2h14m55s. Pur staccato il miglior crono per un secondo sulla seconda salita la sua connazionale Guyon ha dovuto accontentarsi dell’argento. Terza piazza per la finlandese Monto Jonna a 6m29s.

Sul percorso corto i successi sono invece andati al belga Vince Mattens col crono di 56m42s e alla russa Ekaterina Tasheva in 1h26m58s.

Classifiche complete: 

Granfondo San Gottardo, 24.07.2022 : : my.race|result (raceresult.com)

Marco Provera ha dichiarato al traguardo:

“Una bella scoperta questa granfondo San Gottardo a cui ho partecipato per la mia prima volta. Peccato non avere pedalato su Furka e Novena, ma gli organizzatori hanno tirato fuori una validissima alternativa. I 12km verso Carì sotto il sole cocente sono stati davvero duri e impegnativi. Ero al rientro alle gare dopo un anno di stop per una sostanza proibita contenuta in un cicatrizzante che avevo dovuto prendere prima della Fausto Coppi 2021. Ringrazio la squadra e tutte le persone davvero speciali che mi sono state vicino in questo periodo difficile. Ora fino a ottobre sarò di nuovo full gas, al via delle granfondo piu’ importanti di questa seconda parte di stagione”

Matteo Mucci