Una gara che ha saputo regalare ai suoi partecipanti la doppia emozione targata Pedalatium, quella che coniuga con sapiente equilibrio l’adrenalina della competizione alla scoperta di paesaggi e borghi di raro fascino. Trionfo per Emanuele Alessiani – A.S.D. Petritoli Bike, che ha portato a termine la gara con un tempo di 2:32:34, seguito da Vincenzo Pisani – ASD Vip Team Fiano in 2:33:01 e da Marco Sivo – Team Cesaro Falasca in 2:34:08.
Il podio femminile è appannaggio di una fulgida Chiara Ciuffini – Team Procycling con un tempo di 2:48:48 protagonista assoluta della kermesse reatina, seguita da Caterina Zappi (3:08:57) e Deborah Vicenzetto (3:16:00) entrambe della scuderia Roma Team Asd.
E dopo un Primo Maggio di grande sport, il Circuito Pedalatium è al giro di boa che vede dietro alle spalle tre gare di successo sia dal profilo organizzativo che della partecipazione, mentre fervono già i preparativi per una nuova attesissima prova, la Gran Fondo Città di Latina, prevista per domenica 9 giugno.
Un ritorno atteso, voluto fortemente per il legame a doppio filo che Latina ha da sempre con il ciclismo.
“Chiamiamo all’appello tutti i ciclisti di Latina e dintorni” commenta il suo organizzatore Salvatore Marrocco “perché questa è la gara che celebra il nostro territorio, aprendo la competizione anche a tutti coloro che non conoscono gli straordinari percorsi che la caratterizzano, passando per borghi antichi carichi di storia e di suggestione come Sermoneta, Norma e Cori. Abbiamo scelto di proporre tre percorsi per tutti i livelli di allenamento. Il lungo di 143 km è stato forgiato per autentici scalatori, con salite tecniche molto impegnative e paesaggi che lasceranno senza fiato, non solo per la fatica. Inoltre stiamo organizzando delle iniziative sportive già a partire da sabato, con sessioni di spinning in piazza. Il mare di Latina e la sua ospitalità arricchiranno ulteriormente di attrattiva la nostra manifestazione.”
Tre i percorsi proposti che partono e arrivano nell’imponente Piazza del Popolo di Latina: una cicloturistica di 56,610 km e 440m di dislivello, un medio fondo di 110 km e un dislivello di 1550m e infine la regina di domenica 9 giugno, un’impresa per pochi, la gran fondo di 143 km e 2200m di dislivello, pane per denti che morderanno l’asfalto, dove verrà potenziata la sicurezza, soprattutto in un tratto del percorso che va da Norma a Cori, caratterizzato dal passaggio attraverso una zona boschiva su un manto stradale rifatto e quindi in buono stato, ma estremamente stretto e che invita quindi alla massima prudenza.