Giudici di gara marchigiani a convegno domenica scorsa ad Ancona per iniziare una nuova stagione. È stata un’occasione per confrontarsi con i colleghi e con gli altri interlocutori dello svolgimento di una gara ciclistica tra cui i direttori di corsa.
Un incontro nel quale sono stati trattati ed esaminati a fondo i più importanti aspetti attinenti la figura del giudice di gara con l’obiettivo di elevare le competenze e soprattutto l’uniformità.
A portare il saluto e ad esporre le varie tematiche del convegno Emanuele Senzacqua (presidente della commissione giudici di gara FCI Marche), Gianluca Menicucci (componente della commissione nazionale FCI giudici di gara), Lino Secchi, Massimo Romanelli e Marco Marinuk (presidente, vice presidente vicario e vice presidente del comitato regionale FCI Marche), insieme a Simeone Sardella (giudice sportivo regionale).
Emanuele Senzacqua: “Da presidente della commissione regionale sono soddisfatto di tutto il lavoro svolto e i nostri giudici sono cresciuti con le competenze. Adesso abbiamo giovani in prospettiva e nuovi ingressi affinchè possano assumere la qualifica nazionale. La programmazione è alla base di tutto, così come la condivisione tra il nostro lavoro e quello delle altre figure che operano all’interno delle competizioni ciclistiche. Bisogna essere all’altezza del ruolo da svolgere con autorevolezza, oltre ad essere super partes per garantire il corretto svolgimento di una competizione”.
Gli fa eco Gianluca Menicucci in rappresentanza della commissione nazionale della Federciclismo per i giudici di gara: “Nell’ultimo corso regionale per la qualifica di giudice regionale, in un corso svolto online su base nazionale, le Marche avevano un candidato ed è stato promosso. Ci fa piacere di questo perché volti nuovi, soprattutto giovani, rinforzano la grande famiglia dei giudici. Un grazie ad Emanuele Senzacqua che dirige il settore, sempre in prima linea e anche presente nelle gare, oltre a dare le indicazioni necessarie ai colleghi per gestire tutte le situazioni che si possono creare in una gara ciclistica”.
Con gli interventi dei giudici Alessandra Maraschi e Ilaria Baldassarri sono state affrontate le tematiche relative al comportamento del collegio di giuria nel corso dello svolgimento di una gara ciclistica.
Tempo di riconoscimenti per il lavoro svolto per tanti anni a Nicolino Ciabattoni che ha ricevuto il premio Bruno Genangeli, unitamente a Michela Bartolacci col Premio Aldemiro Lorenzetti, tra le più giovani ed aspiranti giudici ad assumere la qualifica nazionale.