Granfondo San Benedetto del Tronto: la storia della granfondo raccontata da Sonia Roscioli

Dal cicloturismo all'”Unica ed Inimitabile. La Granfondo San Benedetto del Tronto, in programma il 30 Marzo 2025, nasce dalla voglia di conoscere un territorio bello, affascinante e tutto da scoprire. Dall’edizione “zero”, vera e propria manifestazione cicloturistica, ne è passata di acqua sotto ai ponti e dalle 700 presenze del 10 maggio del 2010 si è arrivati ai 1500 dei nostri tempi

Le prime partenze dal porto

“All’inizio si partiva dal Porto di San Benedetto del Tronto – ci racconta l’organizzatrice Sonia Roscioli – e ricordo anche che il pasta party si faceva sempre li, all’interno del Mercato Ittico”. La nostra GF è nata sotto una buona stella, perché anche la prima versione, quella  cicloturistica, richiamò tantissimi appassionati dalle regioni vicine, questo per noi fu un segnale importante perché rappresentò l’inizio di tutto, poiché era chiaro che ci fosse interesse per queste strade e per questi luoghi”. Quello da cicloturistica a Granfondo è il vero primo passaggio importante che riguarda la manifestazione. Un percorso disegnato dal cugino di Sonia, l’ex professionista Fabio Roscioli, che venne mantenuto fino al 2015. “Noi siamo molto attenti alla sicurezza dei ciclisti – continua Sonia – e così dal 2016, anche se si è trattato di piccoli accorgimenti, il percorso è cambiato ogni anno, tenendo conto della percorribilità delle strade proprio per permettere ai ciclisti di pedalare in sicurezza, ma abbiamo sempre cercato di mantenere intatto l’obbiettivo principale che è quello di rappresentare al meglio i nostri luoghi e territori”. 

Una sinergia importante tra realtà locali

Accoglienza è la parola d’ordine che sta alla base del gruppo di lavoro che ha reso la Granfondo San Benedetto del Tronto  “Unica e inimitabile”. Uno spiegamento di forze che sin dalla prima edizione ha riguardato volontari, il servizio ambulanze e le moto staffette, con il quartier generale che nel tempo si è spostato dal Porto al Geko Village.  “La nostra Granfondo – ci spiega ancora Sonia – è il frutto di una collaborazione tra le Asd Pedale Rosso BluSBT Team e Bicigustando,  un gruppo di persone che da sempre mette tanto impegno ed entusiasmo per la realizzazione della manifestazione.  L’accoglienza dei ciclisti è stato l’elemento sul quale abbiamo costruito il nostro successo,  a partire dal nostro aperitivo con olive all’ascolana alla  passerina spumantizzata offerto a tutti i partecipanti, la GF per noi si conclude quando l’ultimo ciclista ha tagliato il traguardo e lo aspettiamo con lo stesso calore con il quale accogliamo il primo classificato. Non tralasciamo nulla, dalla cura per i ristori, il pasta party finale e le convenzioni alberghiere, il tutto arricchito dall’arrivo e partenza da uno dei lungomari più belli d’Italia . Un territorio fantastico, ecco perchè ci siamo inventati il motto “Unica ed inimitabile”.




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