La Zalf Euromobile Fior domina il 42° Piccolo Giro dell’Emilia. Vince Di Carlo

Ancora una volta il Piccolo Giro dell’Emilia, giunto alla 42° edizione, non sfugge alla piacevole tradizione di gara appassionante e piena di significato tecnico, che ha divertito i tanti appassionati che lo hanno seguito sulle strade dell’appennino bolognese.

Nemmeno la pioggia torrenziale dell’ultima settimana ha fermato o rallentato la macchina organizzativa in capo alla S.C. Ceretolese 1969 e la corsa ha avuto regolare svolgimento.

I migliori team nazionali e un terzetto di squadre estere hanno dato vita a una gara avvincente giocata sull’alta velocità e su un susseguirsi di fughe , corsa a oltre 43 kmh.

La location di ritrovo, partenza e arrivo ha avuto la confortevole ospitalità del Comune di Zola Predosa che, per l’occasione ha messo a disposizione la piazza e il salone arengo del municipio.

La soluzione finale vede come teatro lo strappo di Montevecchio, che premia il coraggio, la forza e l’astuzia della coppia De Carlo e Iacomoni in livrea Zalf Euromobil Fior, che approfittano di un momento di indecisione del gruppetto di testa , per guadagnare una manciata di secondi di vantaggio , che diventano addirittura 30 all’arrivo, vince la prima stagionale Giovanni De Carlo sul compagno di squadra Federico Iacomoni e, a completare il successo, Simone Raccani anticipa il gruppetto e completa il podio con il terzo gradino.

A consegnare il premio ai vincitori  il Sindaco di Zola Predosa Davide Dall’Omo e il Presidente Regionale FCI Alessandro Spada.

1’ De Carlo Giovanni (Zalf Euromobil Fior ) km. 152,600 in 3h32m mkh 43,490

2’ Iacomoni Federico ( Zalf Euromobil Fior )

3’ Raccani Simone a 29” ( Zalf Euromobil Fior )

4’ Harding William a 30” ( Zappi’s Team )

5’ Rossi Nicola a 36” ( Beltrami TSA Tre Colli )

6’ Griggion Simone ( Trevigiani Energia Pura Marchiol )

7’ Cipollini Edoardo ( MBH Bank Colpack Ballandi )

8’ Ansaloni Emanuele ( Technipes #inemiliaromagna )

9’ Igoshev Egor ( PC Baix Ebre )

10’ Wood George ( Zappi’s Team )

photo Lucia e Stefano Ballandi