Medio Fondo Città di Melissa … in ricordo di Michele Scarponi: sport, emozioni e storie di vita

Torre Melissa (Crotone) – Per comprendere la storia di questa prima edizione della Medio Fondo Città di Melissa … in ricordo di Michele Scarponi, partiamo dalla descrizione del carattere dei calabresi di Corrado Alvaro che riesce a cogliere bene le contraddizioni degli abitanti di questa regione. Secondo il poeta e sceneggiatore calabro, il carattere dei suoi conterranei riesce ad essere primitivo e raffinato, patriarcale ed avventuroso, taciturno e riflessivo, egoista e generoso. A volte umile e sottomesso, altre fiero, altero, audace ed arrogante. Qualcuno ritiene che per capire i calabresi bisogna guardare al paesaggio, alla vegetazione, al clima, agli odori, ai sapori del territorio poiché la vera essenza, quella più autentica, è intensa e passionale.

Una descrizione che trova riscontro arrivando nella splendida realtà di Torre Melissa, frazione del comune di Melissa che basa la propria economia sul turismo e le piccole attività artigianali e scoprendo il carattere solare e determinato di Francesco Lamanna, responsabile del comitato organizzatore della manifestazione, che lo scorso 22 aprile, quando l’Aquila di Filottrano ha chiuso per sempre le ali, venne colpito dal dramma umano che seguì alla tragica scomparsa del campione marchigiano. “Da quel momento mi sono imposto un solo obiettivo in ambito sportivo – sottolinea Lamanna – l’organizzazione di una manifestazione sportiva per ricordare Michele Scarponi, anche se io non ho mai avuto l’opportunità di conoscerlo. Io non ho avuto un’infanzia serena e pensare a Giacomo e Tommaso che da quel 22 aprile non hanno più potuto riabbracciare il loro padre, mi emoziona ancora come un bambino e inizio a piangere. Per questo ho fatto di tutto per ospitare Giacomo Scarponi e Flavia Marinelli, i genitori di Michele, e condividere insieme a loro il ricordo di Michele ad oltre 800 chilometri di distanza dalla sua terra. E’ stata dura e con tutte le difficoltà, ma non posso che essere estremamente soddisfatto di quanto sono riuscito a realizzare”.

Storie personali si intrecciano a momenti drammatici, seppur con sfumature diverse, dell’esistenza dei protagonisti dell’incontro voluto da Francesco Lamanna nella conferenza stampa di sabato 16 settembre per ricordare il campione marchigiano, che si è svolto all’interno della torre aragonese, da cui prende il nome anche la frazione del comune di Melissa.

L’apertura è affidata ad un video che narra le più belle imprese dell’Aquila di Filottrano e alcuni momenti della sua vita privata. Le lacrime rigano il viso di molti dei presenti, mentre le immagini scorrono tra la vittoria dell’ultima tappa al Tour of de Alps a Innsbruck che aveva fatto sognare i suoi tifosi per il Giro d’Italia del Centenario che poche settimane più tardi si sarebbe svolto con Michele nel ruolo di capitano dell’Astana e quella conquistata a Camerino, nelle sue Marche.

Nicodemo Parrillla, presidente della provincia di Crotone, sottolinea l’importanza dell’iniziativa di Francesco Lamanna sia sotto l’aspetto sportivo che promozionale per lo splendido territorio costiero.  Pensiero condiviso anche dagli amministratori dei comuni interessati al transito della gara. Fabio Bucco, presidente del Fan Club Filottrano evidenza la volontà dei tifosi di Scarponi di continuare la loro opera: “Proprio in questi giorno Giacomo Scarponi e Flavia Marinelli ci hanno chiesto se avevamo ancora la volontà di portare avanti l’attività del fan club di Filottrano e non abbiamo avuto alcun dubbio nel fornire la risposta. Per molti anni abbiamo seguito e siamo stati vicino a Michele nella sua lunga carriera professionistica, da quel tragico 22 aprile il nostro impegno continua per tenere vivo il ricordo del campione di Filottrano, Michele durante le interviste amava sottolineare le proprie origini, le sue impresa, la sua gioia di vivere e sorridere anche nei momenti più difficili”.

La Medio Fondo vede al via un centinaio di ciclisti che si sono dati battaglia lungo un percorso di ottanta chilometri che presentava alcune difficoltà altimetriche, ma è soprattutto il caldo vento di scirocco a render ancor più arduo l’impegno degli appassionati delle due ruote. Il successo assoluto è conquistato da Biagio Solferino che taglia il traguardo in perfetta solitudine e coglie il primo successo stagionale davanti a Sandro De Gennaro (Marina di Rossano Club) e Bruno Scerra (Pianopoli Bike). Regina in rosa Paola Buonocore (Rosarno Cycling).

Durante la ricca premiazione finale Giacomo Scarponi ha ringraziato tutti i partecipanti, l’ideatore dell’iniziativa, l’organizzatore Francesco Lamanna e il suo gruppo per aver voluto ricordare Michele Scarponi anche in Calabria e ha invitato tutti a partecipare all’evento che verrà organizzato a Filottrano il prossimo 22 aprile.

Emozione e lacrime nell’abbraccio tra la mamma di Scarponi e Bruno Scerra, che ha concluso la gara al terzo posto della classifica assoluta della manifestazione. Anche Scerra ha vissuto un drammatico lutto familiare. Lo scorso 28 maggio suo figlio Antonio, diciassettenne che frequentava con profitto il quarto anno al Liceo Scientifico, è vittima di un incidente stradale insieme ad un amico che gli aveva dato un passaggio in moto. Durante il tragitto un automobilista taglia loro la strada e Antonio, a casa della rottura della cinghia che assicura il casco alla testa, ha la peggio, riportando un poli trauma cranico. Dopo tre giorni di coma, Antonio Scerra perde la sua battaglia per la vita. Ma il suo decesso regala il sorriso e una nuova vita ad altre persone che hanno ricevuto i suoi organi.

“E’ stata un weekend indimenticabile. Dice ancora il presidente Lamanna voglio pensare che Michele Scarponi ha vinto a Torre Melissa la prima tappa di uno speciale Tour che ogni anno lo vedrà protagonista sulle nostre strade. Sabato il presidente del fan club Bucco ha sottolineato che la loro opera continuerà in ricordo del campione e dell’uomo Michele Scarponi, io condivido la loro scelta e anche noi continueremo ad organizzare la manifestazione in ricordo di Michele. Abbiamo tante iniziative da inserire nel programma della seconda edizione della manifestazione a cui sarà presente ancora la famiglia Scarponi per continuare a condividere questi straordinari momenti insieme agli appassionati delle due ruote e le diverse realtà del nostro territorio”

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