Torre Melissa (Crotone) – Il ciclismo è oltre. Fa nascere emozioni diverse, mostra realtà inaspettate, modifica il mondo intorno. Unisce appassionati che non si conoscono e vivono a diverse centinaia di chilometri di distanza. La prima edizione della Medio Fondo Città di Melissa, in programma domenica 17 settembre, nasce da un atto di amore per il mondo delle due ruote di Francesco Lamanna presidente della società ciclistica CicloAMAtori Torre Melissa che sabato 22 aprile scorso, come milioni di altri appassionati, è colpito dalla tragica notizia della morte di Michele Scarponi.
Un evento funesto che segnerà per sempre la vita sportiva di Lamanna, dirigente e appassionato ciclista, che ha voluto rendere indelebile il ricordo del simpatico campione marchigiano vincitore del Giro 2011, dedicandogli la manifestazione valida come prima prova del campionato regionale di Fondo Acsi Calabria.
“Sono rimasto molto colpito dall’improvvisa morte di Michele Scarponi, ma soprattutto dal dramma che si sono trovati a vivere sin dalle prime ore i familiari, tra cui i due bambini – sottolinea Lamanna – per questo pur non conoscendo Michele personalmente, ho deciso di dedicargli la nostra manifestazione. Il ciclismo è uno sport straordinario che tendenzialmente unisce chi lo pratica. Basta incontrare lungo la strada un ciclista che condivide la tua stessa passione e scatta automaticamente il saluto. Il pedale unisce ciò che magari i colori delle maglie dividono in altri sport. Per questo avere l’opportunità di poter ospitare nel fine settimana i genitori di Scarponi e i dirigenti del suo Fan Club è per noi motivo di orgoglio. Un messaggio importante che vogliamo lanciare dalla nostra bella terra. Il ciclismo unisce. Il ciclismo rappresenta un ottimo volano per il turismo, per far conoscere le bellezze architettoniche e le specialità enogastronomiche del territorio che ospita la manifestazione. Non possiamo dimenticare – continua Lamanna – la strage di Lamezia Terme in cui persero la vita sette ciclisti e tutti insieme lavorare perché in tutta la regione cresca la cultura del ciclismo in tutte le sue forme e questo eventi negativo resti una macchia nera in una storia carica di emozioni”.
I partecipanti si misureranno lungo gli ottanta chilometri del percorso unico di gara, dislivello 1150 metri, con partenza (ore 9,15) e arrivo da Torre Melissa, frazione costiera del comune di Melissa bagnata dal mar Ionio che dal 2012 ha sempre ricevuto la Bandiera Blu l’autorevole riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione, alla pulizia delle spiagge ed ai servizi offerti. Dopo aver lasciato il paesaggio caratterizzato dalla presenza di numerosi vitigni dei prelibati vini Cirò (primo vino calabrese a ricevere la denominazione DOC) e Melissa, il gruppo toccherà i comuni di San Nicola dell’Alto (caratteristico comune sorto grazie ad una delle prime migrazioni della popolazione albanese. Carfizzi, altro centro che conserva che conserva usi e costumi albanesi, così come Pallagorio. Casabona e la frazione di Zinga, che ubicata su un costone roccioso arenaceo, domina la magnifica Valle del Vitravo offrendo uno spettacolare panorama sulle campagne sottostanti e sulla opposta Timpa di Cassiano. Ma ciò che rende unica l’area di Zinga è la presenza di quelli che, localmente, vengono chiamati “salpìe”, cioè dei corpi diapirici salini.
I diapiri salini di Zinga vengono descritti come elementi unici del continente europeo, grazie alle loro dimensioni e alla loro estensione; esempi analoghi, ma questi di dimensioni maggiori, si trovano nei Monti Zagros nell’area iraniana. Prima di far ritorno a Torre Melissa per la conclusione della fatica i ciclisti transiteranno a Strongoli, centro ricco di monumenti come il Castello costruito sull’acropoli dell’antica città di Petelia, Torre Limena, Palazzo Giunti, la Cattedrale e i bastioni che facevano parte del sistema difensivo della città.
“Grazie all’intervento dell’amministrazione provinciale crotonese e alle amministrazioni dei comuni attraversati dalla gara, sono stati sistemati diversi chilometri di strade che interessano la nostra manifestazione. Un intervento molto importante per la salvaguardia dell’incolumità dei ciclisti in gara – evidenzia Lamanna – ma anche per coloro che non parteciperanno all’evento, ma sono appassionati di ciclismo. Anche questi ultimi dopo lo svolgimento dell’evento potranno usufruire dell’intervento dell’ente provinciale, così da pedalare in sicurezza. Inoltre porteremo i partecipanti a conoscere la nostra provincia in sella alla bicicletta compagna di mille avventure. Le sue bellezze architettoniche e i prodotti della terra”.
I ciclisti lungo il percorso troveranno due rifornimenti (dopo 27 e 48 chilometri di gara). Ricca premiazione finale con assegnazione di traguardi intermedi (GPM e traguardi volanti), mentre prima del via verrà proiettato un’emozionante video per ricordare i successi conquistati dal campione marchigiano Michele Scarponi.