Giangregorio e Principe i primi vincitori della storia dell’evento
La pioggia delle prime ore del mattino non ha fermato l’entusiasmo dei circa 300 appassionati che si sono ritrovati ai nastri di partenza della prima edizione della Gran Fondo Sorrento.
Il primo nome nell’albo d’oro della Granfondo Sorrento è quello del vincitore Felice Giangregorio (DaMa Project Benevento), che ha concluso le 4 prove in un tempo totale di 48’39’’. Alle sue spalle Francesco Ceccarelli (Rocca Bike) che ha chiuso in 49’25’’ e Raffaele Cinque (Team Ciclismo Sorrentino) con il crono di 50’14’’.
In campo femminile la vittoria è andata a Lidia Principe (B.Bike Cycling Team) che terminato i 4 tratti cronometrati in 1h03’23’’. Al secondo posto Elena Sorlini (Garda Scott Matergia) in 1h26’53’’.
Il percorso Medio ha visto prevalere tra gli uomini Davide Messina (DaMa Project Benevento) seguito da Giancarlo Maresca (Cycling Explores) e da Bonaventura Aquila (Movicoast Sport e Turismo).
Il podio femminile della medio fondo ha visto nell’ordine Elena Faleschini (Polisportiva Fortezzaland Como), Annalisa Albanese (Eco Evolution Bike) e Vanessa Ronci (U.C. Petrignano).
La classifica è stata stilata tenendo conto soltanto della somma dei tempi fatti segnare sulle salite cronometrate: la salita “Agerola” da Gragnano ad Agerola, la salita della “Costiera” da Positano al colle di San Pietro, la salita “Picco Sant’Angelo” da Colli di San Pietro (casina Anas) a Picco Sant’Angelo e la salita “Nastro d’Oro” (solo percorso lungo).
L’evento ha visto tra i principali promotori l’amministrazione comunale di Sorrento, guidata dal sindaco Massimo Coppola, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, e la Fondazione Sorrento, con l’amministratore delegato Alfonso Iaccarino. A curare l’organizzazione la Asd Brixia Team presieduta dall’ex professionista Stefano Guerrini.
I cicloamatori hanno avuto modo di pedalare gomito a gomito lungo le costiere piu famose al mondo con grandi campioni come il vincitore della Parigi-Roubaix, Sonny Colbrelli, cui è intitolata la manifestazione, il campione del mondo Gianni Bugno e l’ex professionista Enrico Zaina (vincitore di tre tappe del Giro d’Italia).
Dopo la partenza dal corso Italia di Sorrento i partecipanti hanno viaggiato verso la parte nord della penisola sorrentina fino a Castellammare di Stabia, passando per Vico Equense. Poi rotta per Gragnano per attraversare il traforo di Agerola e raggiungere Furore ed entrare in Costiera Amalfitana.
A questo punto, una volta tornati sul mare si è aperto il grande spettacolo per gli occhi pedalando ancora sulla Costiera Amalfitana, questa volta dal suo versante sud attraversando Praiano e quindi Positano. Ancora una salita fino al Picco Sant’Angelo e per finire discesa verso Sant’Agata sui due Golfi per poi puntare verso Sorrento con deviazione dei percorsi.
Chi ha scelto quello breve ha proseguito dritto e in poche centinaia di metri ha raggiunto il traguardo, per un totale di 87,7 chilometri. Il tracciato lungo, invece, prevedeva di svoltare verso Massa Lubrense e compiere tutto il periplo della punta della penisola, ammirando da vicino la sagoma di Capri. A Marciano nuova risalita per l’ultimo tratto a crono, che ha portato ancora a Sant’Agata sui due Golfi per bissare la discesa conclusiva. I chilometri totali in questo caso sono stati 110,9.
Un percorso variegato, insomma, contraddistinto da tantissimi saliscendi. In palio per i vincitori c’era anche un weekend per due persone a Sorrento offerto da Federalberghi, mentre Alfonso Iaccarino ha messo in palio (una per la prima donna della Gran Fondo e una a sorteggio tra i partecipanti) due cene nel suo ristorante Don Alfonso 1890.
Ma i complimenti vanno a tutti, atleti e semplici appassionati, che hanno partecipato alla prima Gran Fondo Sorrento in rappresentanza di tutte le regioni italiane con una prevalenza del centro-sud con il 70% di iscritti rispetto a quelli del centro-nord che rappresentavano l’altro 30%. Alcuni sono arrivati anche dall’estero, in particolare da Regno Unito, Svizzera Stati Uniti.
“A tutti abbiamo offerto la possibilità di pedalare sulle strade più panoramiche del mondo – ha sottolineato l’ad di Fondazione Sorrento, Alfonso Iaccarino -. C’è un grande entusiasmo intorno a questo evento e sono sicuro che l’anno prossimo ci ritroveremo e sarà ancora più entusiasmante”.
Il food quality party finale è stato curato dal Bar Veneruso che ha preparato ottime pizze focacce e trecce per tutti i partecipanti.