Un primo tratto piuttosto soft ha atteso i partecipanti subito dopo il via. Alle nove spaccate sono partiti da Fiera Bolzano alla volta di San Giacomo, da dove hanno proseguito in Bassa Atesina fino a Ora. Da lì sono saliti fino a Passo San Lugano, dove si sono rifocillati in vista della fatica prevista pochi chilometri dopo. A Tesero, sotto una pioggia che ha accompagnato il gruppo nel resto del tragitto, è iniziato il tratto cronometrato di giornata sulla salita all’Alpe di Pampeago. Su tutti l’ha spuntata il 33enne Florian Albecker del team RV Lichterfelde-Steglitz e.V., che ha raggiunto l’Alpe di Pampeago in 26’41”73.
“La prestazione di oggi è stata abbastanza sorprendente per me. Erano due anni che non gareggiavo e questa è stata la mia prima esperienza al Giro delle Dolomiti. Il percorso era bello, anche se il tempo non ha giocato molto a nostro favore. Sono contento di essere arrivato primo, ma è stato abbastanza faticoso”, ha dichiarato il ciclista tedesco al termine della tappa. Alle sue spalle, con undici secondi di ritardo, ha tagliato il traguardo il belga Daan Vermeulen. Con un tempo di 27’17”09 si è classificato terzo Luca Mazzurana, che è stato il primo tra i ciclisti italiani in gara. Il primo tra gli altoatesini, invece, è stato il sarentinese Eduard Rizzi (Sportler Team), settimo di giornata.
Jedelhauser non ha rivali nella gara femminile
In campo femminile ha primeggiato Julia Jedelhauser del team Oberdorfer Radhaus. La ciclista germanica è una vecchia conoscenza del Giro delle Dolomiti che, dopo la vittoria di due anni fa e il secondo posto ottenuto alla scorsa edizione del giro ciclistico, è tra le principali candidate alla vittoria finale. Jedelhauser ha raggiunto il traguardo del tratto cronometrato in 28’27”34, segnando il decimo tempo generale.
La ciclista di Oberdorf si è mostrata soddisfatta della prestazione: “Oggi è andata molto bene. Subito dopo il primo ristoro ho avuto molto freddo, perché pioveva e c’era vento. Le temperature di per sé erano perfette e il percorso molto bello. Mi sento in forma, vediamo come prosegue il Giro”. Alle sue spalle si sono classificate altre due cicliste tedesche: Susanne Lummer (37’50”28) e Christine Schwenk (38’24”01) hanno raggiunto il traguardo con una decina di minuti di ritardo su Jedelhauser. Dopo la salita a Pampeago, tutte loro e gli altri partecipanti si sono concessi una breve pausa e, passando per Obereggen, hanno percorso la Val d’Ega per raggiungere poi il traguardo a Fiera Bolzano.
Il Giro delle Dolomiti proseguirà martedì 25 luglio con la seconda tappa. Da Fiera Bolzano la carovana affronterà, in senso antiorario, un percorso leggendario: il Sellaronda. I partecipanti pedaleranno assieme fino in Val Gardena e, dopo un breve ristoro a Santa Cristina, proseguiranno fino a Selva Gardena, dove avrà inizio la frazione cronometrata: i partecipanti si misureranno in 8,6 chilometri in salita fino a Passo Sella, con un dislivello di 628 metri. In seguito il gruppo si ricompatterà, ma le salite non finiranno: i partecipanti affronteranno anche i passi Pordoi, Campolongo e Gardena. Infine torneranno a Bolzano. Lunga 160 chilometri con un dislivello complessivo di 3350 metri, la seconda tappa sarà la più impegnativa del 46° Giro delle Dolomiti.
Giro delle Dolomiti 2023: Tappa 1 – Val di Fiemme
Classifica maschile
1. Florian Albecker GER/ RV Lichterfelde Steglitz e.V. 26’41”73
2.Daan Vermeulen BEL 26’52”18
3. Luca Mazzurana ITA 27’17”09
4. Iraitz Goñi Diaz ESP 27’22”11
5. Marco Uslenghi ITA / Asd Team MP Filtri 27’23”66
Femminile
1. Julia Jedelhauser GER / Oberdorfer Radhaus 28’27”34
2. Susanne Lummer GER / Team Alé Deutschland 37’50”28
3. Christine Schwenk GER 38’24”01
4. Carola Skarabela / Team Alé Deutschland GER 39’00”65
5. Evelyn Sindler AUT/ TUS Radsport Caska Feldbach 39’46”75
Tutti i risultati: https://www.winningtime.it/web/results.php?item=6024&from=all
46° Giro delle Dolomiti (24-28 luglio 2023) – le prossime tappe:
Tappa 2 – Sellaronda (martedì 25 luglio)
Distanza: 160 km
Dislivello: 3350 m
Tratto cronometrato: 8,6 km/628 m di dislivello
Tappa 3 – Passo Stelvio (mercoledì 26 luglio)
Distanza: 57,3 km
Dislivello: 1885 m
Tratto cronometrato: 23,3 km/1806 m di dislivello
Tappa 4 – Passo Fedaia (giovedì 27 luglio)
Distanza: 147,3 km
Dislivello: 2812 m
Tratto cronometrato 1: 7,2 km/499 m dislivello
Tappa 5 – San Genesio – Avelengo (venerdì 28 luglio)
Distanza: 80,9 km
Dislivello: 1347 m
Tratto cronometrato: 10,8 km/922 m di dislivello
Distanza complessiva: 532,9 km/11350 m dislivello
Distanza complessiva prove a cronometro in montagna: 56,4 km/4542 m dislivello
Bolzano – Il 46° Giro delle Dolomiti si è aperto lunedì con la prima tappa in Val di Fiemme, organizzata in collaborazione con il partner locale Ski Center Latemar. I più rapidi nella prima frazione cronometrata di 6,5 chilometri da Tesero all’Alpe di Pampeago sono stati due germanici, Florian Albecker e Julia Jedelhauser. Martedì la seconda tappa porterà i circa 380 partecipanti provenienti da 25 Paesi ad affrontare il Gruppo del Sella.
Un primo tratto piuttosto soft ha atteso i partecipanti subito dopo il via. Alle nove spaccate sono partiti da Fiera Bolzano alla volta di San Giacomo, da dove hanno proseguito in Bassa Atesina fino a Ora. Da lì sono saliti fino a Passo San Lugano, dove si sono rifocillati in vista della fatica prevista pochi chilometri dopo. A Tesero, sotto una pioggia che ha accompagnato il gruppo nel resto del tragitto, è iniziato il tratto cronometrato di giornata sulla salita all’Alpe di Pampeago. Su tutti l’ha spuntata il 33enne Florian Albecker del team RV Lichterfelde-Steglitz e.V., che ha raggiunto l’Alpe di Pampeago in 26’41”73.
“La prestazione di oggi è stata abbastanza sorprendente per me. Erano due anni che non gareggiavo e questa è stata la mia prima esperienza al Giro delle Dolomiti. Il percorso era bello, anche se il tempo non ha giocato molto a nostro favore. Sono contento di essere arrivato primo, ma è stato abbastanza faticoso”, ha dichiarato il ciclista tedesco al termine della tappa. Alle sue spalle, con undici secondi di ritardo, ha tagliato il traguardo il belga Daan Vermeulen. Con un tempo di 27’17”09 si è classificato terzo Luca Mazzurana, che è stato il primo tra i ciclisti italiani in gara. Il primo tra gli altoatesini, invece, è stato il sarentinese Eduard Rizzi (Sportler Team), settimo di giornata.
Jedelhauser non ha rivali nella gara femminile
In campo femminile ha primeggiato Julia Jedelhauser del team Oberdorfer Radhaus. La ciclista germanica è una vecchia conoscenza del Giro delle Dolomiti che, dopo la vittoria di due anni fa e il secondo posto ottenuto alla scorsa edizione del giro ciclistico, è tra le principali candidate alla vittoria finale. Jedelhauser ha raggiunto il traguardo del tratto cronometrato in 28’27”34, segnando il decimo tempo generale.
La ciclista di Oberdorf si è mostrata soddisfatta della prestazione: “Oggi è andata molto bene. Subito dopo il primo ristoro ho avuto molto freddo, perché pioveva e c’era vento. Le temperature di per sé erano perfette e il percorso molto bello. Mi sento in forma, vediamo come prosegue il Giro”. Alle sue spalle si sono classificate altre due cicliste tedesche: Susanne Lummer (37’50”28) e Christine Schwenk (38’24”01) hanno raggiunto il traguardo con una decina di minuti di ritardo su Jedelhauser. Dopo la salita a Pampeago, tutte loro e gli altri partecipanti si sono concessi una breve pausa e, passando per Obereggen, hanno percorso la Val d’Ega per raggiungere poi il traguardo a Fiera Bolzano.
Il Giro delle Dolomiti proseguirà martedì 25 luglio con la seconda tappa. Da Fiera Bolzano la carovana affronterà, in senso antiorario, un percorso leggendario: il Sellaronda. I partecipanti pedaleranno assieme fino in Val Gardena e, dopo un breve ristoro a Santa Cristina, proseguiranno fino a Selva Gardena, dove avrà inizio la frazione cronometrata: i partecipanti si misureranno in 8,6 chilometri in salita fino a Passo Sella, con un dislivello di 628 metri. In seguito il gruppo si ricompatterà, ma le salite non finiranno: i partecipanti affronteranno anche i passi Pordoi, Campolongo e Gardena. Infine torneranno a Bolzano. Lunga 160 chilometri con un dislivello complessivo di 3350 metri, la seconda tappa sarà la più impegnativa del 46° Giro delle Dolomiti.
Giro delle Dolomiti 2023: Tappa 1 – Val di Fiemme
Classifica maschile
1. Florian Albecker GER/ RV Lichterfelde Steglitz e.V. 26’41”73
2.Daan Vermeulen BEL 26’52”18
3. Luca Mazzurana ITA 27’17”09
4. Iraitz Goñi Diaz ESP 27’22”11
5. Marco Uslenghi ITA / Asd Team MP Filtri 27’23”66
Femminile
1. Julia Jedelhauser GER / Oberdorfer Radhaus 28’27”34
2. Susanne Lummer GER / Team Alé Deutschland 37’50”28
3. Christine Schwenk GER 38’24”01
4. Carola Skarabela / Team Alé Deutschland GER 39’00”65
5. Evelyn Sindler AUT/ TUS Radsport Caska Feldbach 39’46”75
Tutti i risultati: https://www.winningtime.it/web/results.php?item=6024&from=all
46° Giro delle Dolomiti (24-28 luglio 2023) – le prossime tappe:
Tappa 2 – Sellaronda (martedì 25 luglio)
Distanza: 160 km
Dislivello: 3350 m
Tratto cronometrato: 8,6 km/628 m di dislivello
Tappa 3 – Passo Stelvio (mercoledì 26 luglio)
Distanza: 57,3 km
Dislivello: 1885 m
Tratto cronometrato: 23,3 km/1806 m di dislivello
Tappa 4 – Passo Fedaia (giovedì 27 luglio)
Distanza: 147,3 km
Dislivello: 2812 m
Tratto cronometrato 1: 7,2 km/499 m dislivello
Tappa 5 – San Genesio – Avelengo (venerdì 28 luglio)
Distanza: 80,9 km
Dislivello: 1347 m
Tratto cronometrato: 10,8 km/922 m di dislivello
Distanza complessiva: 532,9 km/11350 m dislivello
Distanza complessiva prove a cronometro in montagna: 56,4 km/4542 m dislivello