Lunedì 19 giugno il primo webinar in Italia dedicato alla “Formazione sull’Azione del Clima” con i contenuti condivisi direttamente dall’UCI, sezione sostenibilità, e qualche integrazione locale. Daniela Isetti, Consigliere UCI: “Il primo passo verso un cambiamento che vede il mondo del ciclismo in prima linea”. Luca Arrara, presidente Cominato Provinciale Milano: “Una collaborazione con l’UCI che ci rende orgogliosi e a cui vogliamo dare continuità per contribuire alla diffusione della nuova cultura del cambiamento”
Milano – Dalla Carta d’Azione per il Clima dell’UCI e dalla volontà del Comitato Provinciale di Milano della Federciclismo, grazie alla preziosa collaborazione di Daniela Isetti, Consigliere UCI e Componente Commissione “Ciclismo per tutti & ciclismo sostenibile “, nasce il primo webinar in Italia dedicato alla “Formazione sull’Azione del Clima”.
Un webinar i cui contenuti sono stati condivisi direttamente dalla sezione sostenibilità dell’UCI ai vertici del Comitato Provinciale Milano e che sono stati oggetto di formazione nell’incontro on-line perchè è il cambiamento climatico la più grande minaccia per gli elementi essenziali della vita delle persone in tutto il mondo e anche per il ciclismo. I Goals dell’Agenda ONU 2030 ed i recenti Sixth Assessment Reports dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) rendono le prove estremamente chiare: il momento di agire è adesso per ridurre le emissioni nocive in modo rapido e contenere entro 1,5° l’aumento globale della temperatura ed evitare cambiamenti irreversibili.
Molti gli argomenti. Di grande spessore i contenuti e le linee guida a cui ispirarsi per il processo sostenibile anche nel ciclismo: contesto climatico, ruolo della Bicicletta in un mondo di sfide, le nostre azioni ed il loro impatto, lo Sport e la sostenibilità, a partire dall’organismo sportivo più importante, il CIO (che ha realizzato una vera e propria strategia della Sostenibilità in accordo con le Nazioni Unite), il ruolo dell’UCI e le sue Azioni a riguardo, ed infine la bicicletta come mezzo potente e sostenibile. Sono stati illustrati esempi sia nel mondo ciclistico che in altri sport e sono stati forniti suggerimenti sulle possibili aree di intervento.
Un momento di formazione ed informazione fondamentale per un tema che riguarda tutti e rivolto a tutte le società Lombarde, organizzatrici di gare, su invito del CP di Milano.
“Vogliamo che questo sia il primo passo verso una diffusione di formazione sul cambiamento climatico e su ciò che il ciclismo può fare per far fronte a una problematica tangibile” – sottolinea Luca Arrara, presidente Cominato Provinciale Milano.
A impreziosire l’incontro, l’intervento di Fabio Sacco, Direttore dell’APT Val di Sole, Peio e Rabbi nonché Direttore organizzativo della MTB World Cup 2022, evento oggi che si è guadagnato la dicitura “Plastic-Free”, grazie ad un percorso sostenibile iniziato da qualche anno.
Le adesioni al primo webinar sull’Azione del Clima realizzato dal CP di Milano, sono state parziali rispetto agli inviti diffusi ma “dobbiamo abituarci all’idea che il problema del cambiamento climatico è grave e che non abbiamo più tempo. Il ciclismo, il nostro sport ha il dovere, oltre che le potenzialità, di collaborare. Il CP di Milano andrà avanti su questa strada, ringraziando tutti i partecipati al webinar anche per i feedback positivi ricevuti immediatamente” – conclude Arrara.
Perché è proprio vero, ed è inutile nasconderlo: tutto lo sport può cambiare il mondo, lo può migliorare. Il ciclismo è chiamato a fare la sua parte anche in questa tematica.
Il Comitato Provinciale di Milano è tra i 13 firmatari Italiani dell’UCI CLIMATE ACTION CHARTER.