Nello sport non si perde mai, diceva Nelson Mandela: o si vince, o si impara. Domenica scorsa, nella GF ‘Terre dei Varano’ (gara che assegnava il titolo nazionale), Rossano Mauti non è riuscito a difendere la maglia tricolore conquistata lo scorso anno. Il ciclista di Anzio, punto di forza della AP07 Team, ha chiuso la gara al quindicesimo posto, ben lontano dalle prime posizioni alle quali è abituato; nelle ultime due uscite ufficiali prima del campionato italiano, infatti, Rossano aveva mantenuto il suo standard di eccellenza, con due secondi posti consecutivi (ottenuti alla prestigiosa Blockhaus Marathon e alla Gran Fondo di Latina, persa in volata). Sul tracciato marchigiano, tuttavia, la gara si mette subito in salita per Mauti, che scollina la prima salita nel terzo gruppo alle spalle dei fuggitivi, un divario che non fa desistere il classe 1997, che riesce a ridurlo con un mezzo miracolo, tanto da lottare negli ultimi 6 km insieme ai rivali che lo avevano distaccato. Vince Danilo Celano col tempo di 3:44:08.060, seguito da Alessandro Frangioni e Federico Pozzetto.
Petricca: “Niente rammarico”
“Nello sport come nella vita ci sono momenti belli e momenti difficili, gioie e delusioni, ma sono proprio le fasi negative che forgiano il carattere dello sportivo e dell’uomo”, evidenzia Petricca. A maggior ragione in una disciplina faticosa e probante come il ciclismo, dove “vincere è difficilissimo ma ancora più complicato è riconfermarsi – continua il manager – Il risultato non buono di domenica scorsa “nulla toglie alla bontà del lavoro svolto in questi tre anni dal nostro campione e dal team tutto”, sottolinea il manager, che poi mette nel mirino l’ultimo grande appuntamento stagionale. Il 2 luglio, infatti, si corre la Maratona delle Dolomiti, sul cui percorso medio Mauti vinse nel 2022. “Dobbiamo mettercela tutta per chiudere nel migliore dei modi un cammino che è stato ricco di soddisfazioni e successi. Sono sicuro che, grazie al supporto del suo allenatore, Rossano saprà trovare la grinta necessaria per fare una grande prestazione”.