Giulia Baroncini e le 9.81 Hi-ride sulla via del “Viaggissimo”

Un viaggio alla riscoperta di sé sulle orme del primo cicloturista al mondo, Luigi Masetti. È questo il progetto di Giulia Baroncini, giovane appassionata di viaggi itineranti, che ripercorrerà il “Viaggissimo” dell’anarchico della bicicletta di fine 800. Un viaggio di settemila chilometri che la porteranno fino a Chicago e che verrà documentato della ragazza veneta per raccontare il parallelismo tra i viaggi e le cronache giornalistiche di 130 anni con quelle in chiave social dei tempi correnti.

Un viaggio epico, una rievocazione storica, un inno al cicloturismo come forma di viaggio lento e di riscoperta. Non è facile riassumere in poche parole il progetto di Giulia Baroncini, giovane ciclista che ripercorrerà le orme di Luigi Masetti, l’anarchico della bicicletta, primo cicloturista al mondo di fine 800.

Settemila chilometri, tra Europa e Stati Uniti, Giulia li affronterà in totale autonomia, 130 anni dopo il “Viaggissimo” dell’anarchico della bicicletta, utilizzando come unico GPS i racconti del suo ispiratore che ha documentato il proprio viaggio del 1893 per il Corriere della Sera. La rievocazione storica partirà il prossimo 9 giugno da Trecenta, città natale di Masetti in provincia di Rovigo, a pochissimi chilometri da dove Giulia è nata. Il percorso, tenendo conto dei radicali cambiamenti della viabilità di questo ultimo secolo, cercherà di essere il più possibile fedele all’originale.

Ottanta chilometri al giorno, per raggiungere Londra il 13 luglio lungo il reticolo dell’Eurovelo (la rete di piste ciclabili del vecchio contenente) e da cui partirà l’aereo (… per mancanza di piroscafi) che la porterà a New York. La Grande Mela sarà solo una tappa per poi proseguire il proprio viaggio fino a Chicago, proprio come Masetti che fu unico corrispondente italiano della World Columbian Exposition. A quel punto, la successiva direzione sarà Washington, dove Masetti incontrò l’allora presidente Grover Cleveland. La White House sarà tappa di visita con la speranza di un incontro con il presidente Biden, per una rievocazione quanto più puntuale possibile.

Il 28 settembre Giulia Baroncini tornerà a Londra e da lì, sempre lungo l’Eurovelo, farà rotta verso casa. In sella alla sua bici gravel in carbonio firmata Bradley, la Baroncini affiderà ai propri canali social la sua quotidianità come se fossero cartoline istantanee, contenitori di esperienze e considerazioni spontanee.

«Il progetto di ripercorrere il lungo viaggio di Luigi Masetti è nato grazie alla lettura del libro “L’Anarchico delle due Ruote” in pieno lockdown – ha commentato Giulia – ho pensato a qualcosa capace di dare fiducia alle persone, con un pensiero particolare alle donne, e invitarle a intraprendere un viaggio, un percorso, ed

essere così testimoni della propria esperienza. Con un pizzico di ispirazione, è possibile accendere la passione per una nuova avventura, uscendo dalla propria comfort zone».

Il carattere ispirazionale di questo viaggio ha convinto Garmont ad offrire il proprio sostegno alla giovane cicloturista, fornendole le calzature ideali per intraprendere questa grande avventura. L’azienda trevigiana, vicina di casa di Giulia, è punto di riferimento nel segmento outdoor e in occasione della stagione estiva 2023 ha presentato al pubblico le nuove scarpe 9.81 Hi Ride, calzature ideali per affrontare tracciati in bicicletta così come sentieri a piedi. Scarpa vincitrice del Design & Innovation Award 2023, grazie al proprio carattere rivoluzionario, la feature principale della 9.81 Hi Ride è la suola, sufficientemente rigida da garantire spinta sui pedali ma allo stesso tempo flessibile così da offrire comfort in fase di camminata.

Una scarpa per non dover scegliere quale avventura affrontare diventa quindi la compagna ideale per vivere un’esperienza indimenticabile come quella di Giulia.

Scopri il viaggio di Giulia Baroncini sui suoi canali social: Web https://semicercatesonoingiro.it/