Domenica una tappa di grande successo e fortemente iconica del Giro d’Italia. La provincia di Bergamo si è tinta di rosa per accogliere il passaggio del Giro d’Italia che è finalmente tornato per regalare ai propri abitanti una super tappa che dopo aver percorso alcune delle salite più famose si è conclusa nel centro cittadino. Ad attendere la carovana rosa una folla di 250.000 tifosi, di cui 50mila solo nel Comune di Bergamo. Ed oggi grande attesa per la tappa che dopo il girono di riposo condurrà gli atleti da Sabbio Chiese al Monte Bondone.
Si è conclusa nel migliore dei modi la 15esima tappa del Giro d’Italia, Seregno – Bergamo, dopo una mattinata che lasciava presagire un’altra giornata bagnata: i girini sono partiti dalla Brianza con una lieve pioggia ma a Bergamo è spuntato finalmente il sole dopo due settimane in cui le condizioni meteo avverse sono state protagoniste della competizione.
A tagliare per primo il traguardo in centro a Bergamo è stato lo statunitense Brandon McNulty (Uae) battendo l’irlandese Ben Healy (Ef) e l’italiano Marco Frigo (Israel-Premier Tech) in una volata tra i tre protagonisti iniziata solamente sullo strappo finale della Boccola e nella discesa dalle Mura venete di Città Alta.
Protagonista della tappa, oltre ai ciclisti e al ritrovato bel tempo, è stato il pubblico che si è affollato lungo tutto il percorso a testimonianza dell’immenso amore che i bergamaschi provano per il ciclismo. Dalla salita di Valcava alla classicissima bergamasca della Nembro Selvino fino a Miragolo San Salvatore e concludendo con la salita alla Roncola Alta e il passaggio finale da Città Alta, con salita dalla Boccola e discesa dalle Mura i tifosi, gli appassionati accalcati sulle transenne e a bordo strada sono stati numerosissimi. Con l’aiuto dei dirigenti delle Forze dell’Ordine, Promoeventi Sport stima una presenza di circa 250.000 persone lungo tutto il tracciato della tappa, di cui 50.000 nella sola città di Bergamo per l’ultima salita di giornata e l’entusiasmante arrivo in centro.
Numeri importanti a cui si aggiungono quelli della copertura media: la gara è stata trasmessa in cinque continenti con 200 nazioni collegate in diretta e con la presenza fisica a Bergamo di 100 inviati tra giornalisti e fotografi. A questi valori si devono sommare i numeri della copertura social in carico a RCS Sport che ha raggiunto 4.500.000 di impression su Twitter e 11.000.000 di account raggiunti su Instagram
La gente riversa per le strade era parecchia ma nonostante questo la competizione si è svolta senza intralci e senza problemi alla sicurezza grazie alla scorta di auto e moto azzurre con fascia bianche che precedono, affiancano e concludono la lunga carovana rosa.
Sul fronte del Comune le parole del primo cittadino: «Il passaggio del Giro a Bergamo è occasione di grande festa per la città. Abbiamo lavorato con impegno in questi anni perché il Giro tornasse a Bergamo in occasione del nostro anno speciale, il 2023 della Capitale Italiana della Cultura insieme con Brescia. Bergamo è da sempre terra di ciclismo – ha commentato il Sindaco Giorgio Gori – e la città sta inoltre lavorando molto per favorire la mobilità dolce. È notizia di questi giorni il riconoscimento da parte di FIAB di questo impegno, Bergamo è comune ciclabile a 4 stelle».
Un parterre de roi quello del traguardo di Bergamo, che ha visto la presenza di numerose autorità quali l’Assessore della Regione Lombardia Paolo Franco, il Sottosegretario con delega Sport e Giovani Lara Magoni, il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi e il consigliere delegato sport della Provincia Giorgia Gandossi.
Promoeventi Sport si è dimostrata ancora una volta partner di riferimento di RCS Sport per l’organizzazione delle tappe ciclistiche che riguardano la bergamasca. «È un piacere per me, oltre che un’immensa soddisfazione, vedere così tanta partecipazione e un così grande afflusso di persone per il Giro d’Italia che attraversa la nostra provincia – commenta Giovanni Bettineschi presidente di Promoeventi Sport – e vedere i bordi delle strade delle nostre salite colorarsi di rosa, le terrazze dei paesi allestite a festa e gente di tutte le età riversarsi per le strade a vedere passare il Giro d’Italia è il vero motivo per cui organizziamo tutto questo».
Al termine della corsa rosa, l’associazione bergamasca si riunirà con RCS Sport in vista di un altro appuntamento classico, Il Lombardia, in programma il 7 ottobre.