Il brand spagnolo di abbigliamento da ciclismo intensifica la collaborazione con l’azienda italiana di tessuti tecnici, confezionando capi capaci di vestire i professionisti della strada così come le migliaia di amatori di una granfondo.
Con l’avvio della stagione ciclistica si consolida la partnership tra Sitip, l’azienda bergamasca produttrice di tessuti tecnici per il mondo sportwear e urban, e il brand spagnolo Gobik che opera nel campo dell’abbigliamento da ciclismo.
Dopo aver fornito i tessuti per le quattro maglie leader de Il Giro di Sicilia, Sitip è stata scelta dal marchio iberico anche per il confezionamento della maglia ufficiale della Granfondo Nove Colli, la decana tra tutte le manifestazioni amatoriali che domenica 21 maggio 2023 spegnerà la 52esima candelina con gli oltre 10mila partenti dal via. Per comporre la jersey della granfondo di Cesenatico, l’azienda spagnola ha scelto tre tessuti prodotti da Sitip della linea NATIVE Sustainable Textiles che si applica a tessuti ottenuti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale e che consentono un minor consumo di risorse naturali. Il tessuto Native Pirata è stato posizionato nella maglietta su maniche e tasche, il Native-Game Light, grazie alla sua leggerezza è stato inserito nella parte frontale e laterale della jersey Granfondo Nove Colli. Infine, il tessuto Native-Bicimania è stato scelto dai designer Gobik per il retro della maglia.
«Come nel caso della Granfondo Nove Colli, proponiamo alle aziende di confezionamento una ampia gamma di tessuti con diverse caratteristiche e quindi varie funzionalità, così da consentire agli stilisti dei brand di disegnare un capo capace di rispondere a specifiche esigenze – sottolinea Silvana Pezzoli, Vicepresidente di Sitip – ed è in tal senso che si sviluppa la collaborazione con Gobik, sempre pronta e ricettiva a valutare le nostre soluzioni tessili, sia sul fronte della performance che della sostenibilità». I prodotti Sitip scelti da Gobik, infatti, provengono dalla tessitura di filati riciclati post-consumer, ovvero provenienti da rifiuti plastici raccolti nell’ambiente, come mari e discariche da cui ricavare reti da pesca e bottiglie. Ottenuti da un processo di riciclo, i tessuti risultano confortevoli a contatto con la pelle grazie alla tecnologia MICROSENSE Soft Performance messa punto da Sitip per rendere gradevole la “mano” del tessuto: i materiali così ottenuti sono pensati per capi activewear e in particolar modo per l’abbigliamento da ciclismo. «Nello sviluppo dei nostri prodotti abbiamo sempre molti fattori da tenere in considerazione, ma se dovessimo evidenziarne alcuni, sarebbero il comfort e le prestazioni che offrono al ciclista e la tutela dell’ambiente durante tutto il processo. Avere alleati come Sitip, e i suoi tessuti, con cui condividiamo questi obiettivi è un vantaggio competitivo che rafforza il nostro impegno nei confronti del cliente e della società in generale». Infine, Sitip è presente anche nella collezione rivolta al pubblico degli appassionati, con la jersey best seller del marchio, CX PRO che utilizza alcuni tessuti nelle zone più critiche come le maniche.