Pianello Val Tidone (Piacenza) – Quasi mille iscritti (970 per la precisione), 827 partenti e 804 arrivati questi i numeri della prima delle tre granfondo santangioline, la Granfondo Valtidone. Numeri che promuovono la manifestazione di Pianello Val Tidone che vanta il maggior numero di classificati del fine settimana. Terminata la fatica organizzativa Vittorio Ferrante esprime la felicità per il buon esito della manifestazione. Grazie anche allo stato delle strade, progressivamente migliorato negli ultimi anni, che ha agevolato gli appassionati impegnati sui due percorso di gara. La sicurezza dei partecipanti e la passione con cui Ferrante organizza diverse gare su strada, oltre alle tre granfondo santangioline, sono ormai informazioni note ai ciclisti che domenica hanno voluto premiare lo sforzo organizzativo del dirigente Acsi Ciclismo pavese.
La manifestazione era prova di apertura di Coppa Piemonte e del circuito Alè-Regioni, motivo per cui ad animare il villaggio espositivo, oltre ai colori sgargianti delle calze ideate da Agressive, alle grafiche accattivanti del Maglificio Rosti, alla biciclette prodotte dall’azienda milanese Drali che ha proposto agli appassionati delle due ruote la gamma di biciclette strada Opale, Ametista e Onice, le gravel Miraggio e Icona, era presente anche lo stand dell’Alè dagli inconfondibili colori fluo con linee di abbigliamento pensati specificatamente per tutti i ciclisti e soprattutto per tutte le cicliste, in linea con la mission dell’azienda guidata dalla famiglia Piccolo.
Molto apprezzati, il pacco gara in cui i ciclisti hanno trovato due bottiglie di vino prodotto dalla locale Cantina Valtidone che sostiene il comitato organizzatore della manifestazione e il pasta party.
I partecipanti si sono misurati lungo due percorsi di gara che si snodavano a cavallo tra le Val Tidone e la Val Trebbia, la divisione dei due tracciati è avvenuta già al primo chilometro di gara, una caratteristica delle granfondo santangioline voluta dall’organizzatore per salvaguardare la sicurezza dei ciclisti in gara.
La Val Tidone prende origine alle pendici del monte Penice e si estende verso Nord attraverso un morbido paesaggio collinare ricoperto da vigneti sino alla pianura, dove il torrente omonimo confluisce nel grande fiume Po. la Val Trebbia amata da Ernest Hemingway che la definì “la valle più bella del mondo”.
Hemingway infatti attraversò davvero questa valle nel 1945, in qualità di giornalista al seguito di una colonna motorizzata di truppe della liberazione e rimase estasiato di fronte al paesaggio del fiume che solcava i pendii verdissimi, perdendosi all’orizzonte per raggiungere il mare.
Nella Mediofondo che si è tenuta sulla distanza di 91 chilometri, successo di Daniel Pellegrinelli (Team Seven Club) che ha regolato in volata Leonardo Viglione (Sanetti Sport Vigili del Fuoco). Terzo posto per Matteo Moltoni (Team Mentecorpo). Tra le donne Eleonora Calvi di Coenzo (Rodman Azimut Squadra Corse) precede la senatrice Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) e Liliana Pillon (Gio’N’Dent).
Nella prova regina, la granfondo, il friulano Federico Pozzetto (MG.K Vis Dal Colle ReArtù) concede il bis regolando Riccardo Michielotto (M9 Racing Team) e Paolo Castelnovo (MP Filtri). Continua la serie di vittorie della cuneese Lisa Aime (Team De Rosa Santini) che ha meglio su Maria Elena Palmisano (Garda Scott Matergia) e la piacentina Mara Manfredi (MG. K Vis Dal Colle ReArtù).