Il ciclista della Smart Cycling Group anticipa la volata con un allungo a quattro chilometri dall’arrivo e riesce a precedere le frecce Maronari e Mentuccia. Emanuele Scipione si impone con autorità in volata davanti al combattivo Di Monaco.
La strada fondovalle provinciale 8 Bonifica del Salinello è il luogo ideale per organizzare manifestazione ciclistiche amatoriali su strada in questa prima parte di stagione. Ventisette chilometri percorrendo nei due sensi di marcia un tratto di strada che non presenta particolari difficoltà altimetriche, ma esposta al vento che è spesso l’avversario più tenace.
Dopo l’esordio tricolore, l’associazione Team Abruzzo Bike di patron Walter Marcone organizza una delle classiche di apertura della stagione che si tiene sotto l’egida di Acsi Teramo. Duecento i ciclisti che hanno effettuato la preiscrizione con prevalenza dei seconda serie che insieme ai Gentleman B 1° serie, Supergentleman A e B, Donne hanno dato vita alla prima partenza.
Due giri per un totale di 54 chilometri, il primo ad allungare è Giacomo Guidi (DT Racing Team) che chiude al comando la prima tornata e si aggiudica il traguardo volante. La reazione del gruppo non si fa attendere, sono soprattutto le formazioni che hanno ciclisti in grado di lottare per la conquista del successo finale in volata ad annullare il ritardo.
A quattro chilometri dal traguardo allungano Alberto Corradetti (Smart Cycling Group) e Fabrizio Apruzzese (SBT Team). I due attaccanti provano ad evitare l’epilogo in volata, ma all’ultimo chilometro il gruppo è alle loro spalle. Apruzzese viene recuperato, mentre Corradetti non molla. Resta soltanto qualche metro di vantaggio per il fuggitivo quando Mauro Maronari (FD Steel) già due volte a segno in questa prima parte di stagione, Roberto Mentuccia (Pasta De Carlonis Termoservicegas) vincitore ad Alba Adriatica e Roberto Pasqualini (Fuorisella Bike) lanciano la volata. Corradetti percepisce lo sforzo dei suoi avversari che si avvicinano e non demorde, conquistando per pochi centimetri il successo assoluto.
La seconda gara vede sfidarsi i ciclisti della prima serie che dovevano coprire tre giri del percorso. La prima vera fuga è promossa da Pasquale Di Monaco (Giuliodori Renzo Le Velò) già vincitore ad Ascoli Piceno, Claudio Paci (Torello Bike) e Alessandro Marsilii (Vibrata Bike 2005) con Ivan Terrenzio (Team Bar KM Zero) che insegue con un ritardo di 27″.
Durante l’ultimo giro una caduta costringe Claudio Paci (Torello Bike) al ritiro, mentre dieci inseguitori si riportano sui due battistrada, mentre il gruppo è guidato dal Generale Gianni Luzi (Torello Bike). Nel finale i più immediati inseguitori si avvicinano al gruppo, ma la volata per la conquista del successo finale è disputata dai dodici fuggitivi.
Volata regale di Emanuele Scipione (Team Diemme Sport) che piega la resistenza di Pasquale Di Monaco (Giuliodori Renzo Le Velò) e Davide Gelsomini (Ex What? Cycling Team).
Al termine della seconda gara la premiazione finale e il gustoso pasta party realizzato dal personale del Bar Salì Drink & Food.
Credit photo: Foto Bike Debora Massetti