Da non perdere l’arrivo in salita a Sassotetto venerdì 10 marzo
Camerino – Anche nel 2023 parte del percorso della Granfondo Terre dei Varano è stato scelto come tappa del Corsa dei Due Mari e questo non può che confermare la bellezza dei tracciati che emozioneranno i ciclisti che verranno da tutta Italia ed Europa per partecipare con entusiasmo e passione alla manifestazione camerte. In particolare, venerdì 10 marzo ci sarà la quinta tappa della Tirreno Adriatico, da Morro d’Oro a Sarnano, con arrivo in salita al valico di Sassotetto (Santa Maria Maddalena): anche questa edizione si deciderà sulle strade della TDV.
Il Comitato Organizzatore della granfondo è impegnato a definire tutti i dettagli della manifestazione che si terrà il 18 giugno a Camerino, dove questo anno verrà assegnata la maglia tricolore della Federazione Ciclistica Italiana per il titolo di Campione Italiano Granfondo proprio nel percorso Marathon (130 km, Disl+ 2.700m) che affronterà la salita di Sassotetto, in una prova unica che impegnerà i migliori atleti nazionali.
La salita che conduce da Sarnano a Sassotetto è tra le più conosciute e difficili dei Sibillini, tanto da essere definita anche “salita Regina”. Gli appassionati la considerano una vera e propria sfida con sé stessi e il ciclista Simon Warren su Redbull.com la cita tra le 10 salite più “eroiche” d’Italia. La salita è ufficialmente classificata come HC ed è lunga 12,3 km, con una pendenza media del 7,5% ed un picco massimo del 13,4%; nella parte centrale, soprattutto tra il sesto ed il settimo chilometro, si hanno le pendenze maggiori (12% di media).
Di qua passò Michele Scarponi nel 2009 insieme a Basso, Nibali e Garzelli, per andare a conquistare a Camerino, la vittoria della tappa della Tirreno-Adriatico e la maglia azzurra, che avrebbe portato fino alla fine, a San Benedetto del Tronto. Inoltre, questa salita è stata nuovamente protagonista della tappa regina della Tirreno Adriatico sia nel 2018 che nel 2020.
Dal 18 e 25 giugno a Camerino si saranno anche i Campionati Nazionali Universitari (CNU) con le rispettive prove di ciclismo: il 18 su strada nel percorso Classic (105 km, Disl+ 1.700m), mentre il 25 in mtb sul percorso della Terre dei Varano Offroad.
“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per due eventi così importanti nel panorama ciclistico italiano, a conferma dell’elevato livello sportivo ed organizzativo raggiunto dalla manifestazione”, queste le parole del Comitato Organizzatore.
A completare l’offerta ciclistica ci sarà il nuovo Giro dei laghi (52 km, Disl+ 597m) che incanterà tutti i partecipanti: percorso non agonistico aperto a tutti, anche non tesserati e fruibile con qualsiasi tipo di bici.
Confermata la possibilità di partenza alla francese sia per il Classic che Marathon, per coloro che non amano la tensione in griglia.
Per quanto riguarda le quote di iscrizione è possibile approfittare della tariffa a 30 euro fino al 31 marzo e dell’Opzione Prima Griglia per i ciclisti più agonisti che vogliono partire davanti ed esprimere al meglio le proprie potenzialità: tutto online mediante il portale Endu (https://join.endu.net/entry?edition=79116).
In palio ci saranno oltre 115 premi, individuali di categoria e per società, in aggiunta ai trofei per i primi classificati: Trofeo Francesco Gentili per il percorso Marathon, Trofeo Alberto Pennesi per il percorso Classic ed il Trofeo Dario Drago per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.terredeivarano.it oppure scrivere a info@terredeivarano.it