Strade Bianche: sfide stellari sulle crete senesi

Tutto pronto per la prima corsa World Tour dell’anno in Italia. Distribuzione TV in oltre 200 Paesi del mondo. In Italia diretta della gara maschile dalle 14 su Rai Due. La corsa femminile in differita su RaiSport dalle 17.20. Tanti i pretendenti alla vittoria sia tra gli uomini che tra le donne: Van der Poel, Alaphilippe, Benoot, PidcockMohoric e Bettiol; Kopecky, Van Vleuten, Balsamo, Vollering e Niewiadoma. Annemiek Van Vleuten e Michal Kwiatowski, vincendo la corsa, vedrebbero loro intitolato un tratto delle Strade Bianche. Le conferenze stampa dei vincitori si terranno dopo l’arrivo, circa mezz’ora dopo la fine delle rispettive corse, e saranno disponibili a questo link. Domenica tornerà il grande spettacolo della Gran Fondo Strade Bianche Enel Green Power.

Siena – Annunciati i partenti di Strade Bianche Crédit Agricole e Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole. Tra gli uomini saranno al via alcuni ex vincitori come Mathieu Van der Poel (2021), Julian Alaphilippe (2019), Tiesj Benoot (2018), Zdenek Stybar (2015) e Michal Kwiatkowski (2014, 2017). A dare battaglia anche altri grandi nomi come Thomas Pidcock, Matej Mohoric, Alberto Bettiol, Greg Van Avermaet, Warren Barguil, Peter Sagan e Tim Wellens.

Tra le donne occhi puntati sulla Campionessa del Mondo Annemiek Van Vleuten, vincitrice delle edizioni 2019 e 2020, che cerca il tris per la storia: sarebbe la prima donna a riuscire nell’impresa.  Altri nomi da seguire, oltre alla vincitrice dell’edizione 2022 Lotte Kopecky, saranno Elisa Balsamo, Ashleigh Moolman-Pasio, Katarzyna Niewiadoma e Demi Vollering.

COPERTURA TV
La diciassettesima edizione della Strade Bianche Crédit Agricole e la nona edizione della Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole potranno contare su una diffusione televisiva globale con oltre 200 paesi in collegamento.

In Italia, la prova maschile sarà seguita da Rai, con diretta dalle ore 14 su Rai 2 e sintesi della gara femminile su Rai Sport, dalle 17:20.

Copertura capillare sulle piattaforme Warner Bros. Discovery, sia su quelle lineari – Eurosport – sia su quelle on-demand – GCN. In Belgio, la prova maschile sarà live su RTBF e VRT. In Olanda, la copertura sarà a cura di NOS. In Svizzera, trasmissione in diretta su SRG.

Al di là dei confini europei, trasmissione live sia per la gara maschile sia per quella femminile su JSports in Giappone. In tutti i paesi dell’Africa sub-sahariana, la copertura sarà garantita da Supersport, mentre in America Latina si potrà seguire la classica toscana su DirectTV. In Australia, infine, particolare attenzione alla gara femminile, con diretta su SBS.

RIDE GREEN STRADE BIANCHE
Per questa edizione 2023 della Strade Bianche Crédit Agricole, RCS Sport e Sei Toscana (il gestore unico, dal 1° gennaio 2014, del servizio integrato dei rifiuti urbani nelle province dell’Ato Toscana Sud) lanciano il progetto Ride Green Strade Bianche (sia gara pro sia la Gran Fondo) che, basato sulla raccolta differenziata, mira a rendere la corsa sempre più sostenibile, attenta all’ambiente e al territorio, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Un’iniziativa che si collega al più ampio progetto del Giro d’Italia denominato Ride Green al via da maggio. Riuscire a misurare l’impatto dell’evento in termini ambientali e, di conseguenza, trovare e applicare sistemi di compensazione delle emissioni della CO2 prodotta, rappresenta una delle strade migliori da seguire affinché questo progetto green virtuoso e concretamente sostenibile.

FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI
La sala stampa della Strade Bianche Crédit Agricole e della Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole si trova all’interno della prestigiosa Fondazione Monte dei Paschi all’interno di Palazzo Sansedoni che affaccia su Piazza del Campo.

IL PERCORSO DELLA STRADE BIANCHE CRÉDIT AGRICOLE – 184 km, 11 tratti di Strade Bianche (63km)

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti circa 63 km di strade sterrate divise in 11 settori (dei quali 8 sono in comune con la corsa femminile) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie.
Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, presente sin dalla prima edizione, l’ex-secondo settore del percorso in origine) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. Pochi chilometri dopo si affronta la salita di Montalcino, la seconda asperità di giornata (4 km, 5%). Dopo Torrenieri, iniziano il 5° (11.9 km) e 6° (8.0 km) settore, che sono intervallati da solo 1 km di asfalto, entrambi impegnativi, ondulati, molto nervosi e con parecchie curve e saliscendi. A Monteroni d’Arbia inizia il 7° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. A Ponte del Garbo (Asciano) inizia l’8° settore sterrato (11.5 km, il più impegnativo della corsa), prevalentemente in salita e caratterizzato da notevoli saliscendi, tra i quali vanno citati quelli in prossimità di Monte Sante Marie che raggiungono bruscamente sia in salita che in discesa pendenze molto elevate (su brevi distanze). Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 9° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera sempre su asfalto Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 10° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’11° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita dal una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo.

Ultimi km
Gli ultimi km si snodano per la prima parte all’esterno dell’abitato di Siena su strade larghe e lunghi rettifili collegati tra loro da ampie curve, prima in discesa e poi in leggera salita fino ai 2 km dall’arrivo dove viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dall’arrivo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.
IL PERCORSO DELLA STRADE BIANCHE WOMEN ELITE CRÉDIT AGRICOLE – 136 km, 8 tratti di Strade Bianche (31.4km)

Percorso molto mosso e ondulato sia sul piano planimetrico che altimetrico, privo di lunghe salite, ma costellato di strappi più o meno ripidi specie su sterrato. Sono presenti poco più di 30 km di strade sterrate divise in 8 settori (tutti comuni alla corsa professionisti) con fondo ben tenuto, ben battuto, privo di incursioni erbose e con scarso brecciolino sulla superficie. Partenza da Siena, primi chilometri ondulati su asfalto per raggiungere, al km 18, il 1° settore sterrato (2.1 km) perfettamente rettilineo sempre in leggerissima discesa. Pochi chilometri separano dal 2° settore (5.8 km), prima vera asperità della corsa con un breve tratto in leggera discesa e un lungo tratto in salita, a volte con pendenze attorno e oltre il 10%. Si raggiunge quindi Radi dove si incontra il 3° settore (4.4 km, si tratta della seconda parte del primo sterrato del percorso delle origini) e subito dopo il 4° settore “La Piana” (5.5 km, l’ex-secondo settore del percorso in origine, presente sin dalla prima edizione) altimetricamente meno impegnativo che porta a Buonconvento. A Monteroni d’Arbia inizia il 5° settore sterrato di San Martino in Grania (9.5 km) in mezzo alle crete senesi. Un settore sterrato lungo e con un susseguirsi di leggeri saliscendi nella prima parte per concludersi con una scalata a curvoni che immette nuovamente nell’asfalto. Segue un tratto asfaltato con poche difficoltà fino alla immissione nel percorso classico maschile con il medesimo impegnativo finale. Dopo Castelnuovo Berardenga si incontra un brevissimo sterrato di 300 m in piano prima di affrontare, dopo Monteaperti, il 6° settore di soli 800 m, ma con uno strappo sterrato con pendenze a doppia cifra. Si ritrova poi l’asfalto a Vico d’Arbia e si supera, sempre su asfalto, Pieve a Bozzone. Si affronta quindi il 7° e penultimo settore (2.4 km) sulla strada in salita di Colle Pinzuto (pendenze fino al 15%). Pochi chilometri dopo è posto l’8° e ultimo tratto sterrato (1.1 km) con una sequenza di discesa secca seguita da una ripida risalita (pendenza max 18%) che si conclude alle Tolfe. Al termine restano poco più di 12 km all’arrivo a Siena nel Campo. Gli ultimi chilometri saranno gli stessi della prova maschile.