Presentato il Giro d’Italia D’Epoca 2023

Tredici tappe in tutto il territorio nazionale, tre tappe all’estero (due in Brasile e una nella Repubblica del Titano). Questa la decima edizione del Giro d’Italia D’Epoca che è stata presentata questa mattina nella straordinaria cornice del Salone d’Onore del Coni. Presenti gli organizzatori quasi tutte le prove che hanno svelato le novità della nuova edizione dei loro eventi. Il circuito si terrà sotto l’egida di Acsi Ciclismo.

Roma – E’ stata presentata questa mattina, nella straordinaria cornice del Salone d’Onore del CONI, la decima edizione del Giro d’Italia D’Epoca. “La prima edizione del Giro si svolse nel 2010, mentre l’atto costitutivo della nostra associazione – afferma Michela Moretti Girardengo presidente dell’associazione organizza l’evento – è stato firmato a Gaiole in Chianti il primo Ottobre 2011. Anagraficamente, quello corrente sarebbe il dodicesimo anno di vita del Giro d’Italia d’Epoca, ma in realtà è il decimo in quanto come tutte le attività sportive non agonistiche, per di più itineranti, siamo rimasti fermi due anni (2020 e 2021) per la Pandemia. Ma non ci siamo arresi e abbiamo lottato per la sopravvivenza di questo straordinario evento e oggi siamo nella sede del Sport Italiano, il Salone d’Onore del Coni, per presentare l’edizione 2023. Se due anni fa mi avessero detto che oggi saremmo stati tutti qui, così numerosi e appassionati, non ci avrei creduto. Il Giro d’Italia D’Epoca è l’unico circuito italiano di eventi dedicati alla memoria del ciclismo. Attraverso questa attività vogliamo far crescere la cultura della bicicletta e l’attenzione verso il territorio, i tesori della nostra nazione e non solo, visto che da quest’anno abbiamo aperto il circuito anche ad eventi che si svolgono in altre nazioni. Voglio ringraziare tutti coloro che, con sacrificio e passione, organizzano le tredici prove in programma – continua Michela Moretti Girardengo che scopre la passione per il ciclismo prima di conoscere la figura del bisnonno Costante Girardengo – ma soprattutto Emiliano Borgna presidente di Acsi Ciclismo che ha creduto nel nostro progetto e nel movimento del ciclismo d’epoca”.

L’improvvisa scomparsa di Vincenzo Malagò, padre del presidente del Coni Giovanni, ha costretto il massimo dirigente dello sport nazionale a rinunciare al prestigioso appuntamento. A rappresentare il CONI la presidente di Anaoai, Associazione Nazionale Olimpici Azzurri d’Italia, Novella Calligaris, straordinaria campionessa del nuoto e giornalista: “Il Giro d’Italia D’Epoca è un evento dedicato al ciclismo d’epoca, i partecipanti attraverso l’attività sportiva non agonistica e gli indumenti indossati, rievocano personaggi, società che ormai appartengono al passato. Il passato però deve collegarsi al presente e al futuro. E’ un bagaglio importante, che ci permette di narrare la storia di personaggi sportivi straordinari, le loro imprese agonistiche, ma soprattutto le imprese realizzare grazie al loro impegno per salvare vite umane. Voglio ricordare le gesta di un grande campione come Gino Bartali. Lo sport è cultura – continua la prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto a Monaco ’72 – e rappresenta il complesso delle esperienze della vita materiale e sociale. Significa ricordare ciò che ciascuno di noi è stato in grado di fare per trarne esempio, là dove è positivo, continuando a promuovere i valori dello sport che oggi si vanno disperdendo”.

Emiliano Borgna presidente nazionale Acsi Ciclismo e vice presidente Acsi evidenzia l’importanza della collaborazione tra il Giro d’Italia D’Epoca e Acsi: “Siamo orgogliosi della collaborazione che abbiamo instaurato con la società organizzatrice del Giro, perché riteniamo che le ciclostoriche non rappresentino un’attività sportiva di nicchia del movimento ciclistico, ma il futuro soprattutto per i valori che riescono ad esprimere. L’attività amatoriale deve essere l’occasione per fare squadra, divertirsi e condividere con altri appassionati l’impegno sportivo. Tutti valori che caratterizzano l’impegno di Michela Moretti Girardengo e Gioia Bartali, a cui si aggiunge la voglia di lasciarsi il periodo della pandemia alle spalle e pianificare un futuro che risulti diverso e migliore per tutti”.

Gioia Bartali, nipote dell’indimenticato Campione Gino Bartali, ha presentato il calendario 2023 del circuito Giro d’Italia D’Epoca. “La targa apposta all’ingresso del Salone d’Onore e questo luogo rappresentano per me molte cose, tra cui la memoria del nonno e il suo affetto. Oltre alla grande onorificenza che è stata riconosciuta alla nostra famiglia. Un messaggio di pace e solidarietà, esattamente lo stesso che portiamo noi ciclostorici, perché abbiamo un legame speciale con la memoria, non soltanto quella che evoca periodi tragici, ma anche quella che ci fa battere il cuore quando pedaliamo”.

Antonino Viti presidente Nazionale Acsi dal 2009 e consigliere del Comitato Italiano Paralimpico ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in memoria del padre di Giovanni Malagò presidente del CONI e nel suo intervento ha evidenziato l’impegno della società di base che organizzano gli eventi. “Un evento quello presentato oggi nella straordinaria cornice del Salone d’Onore che ha dato voce alle società di base autentico motore del movimento e vera anima dello sport che esprime valori culturali, storici, racconta episodi della vita dei nostri campioni che devono rappresentare un modello da seguire per i nostri giovani”.

A chiudere la serie degli interventi Alberto Castagnoli rappresentante Touring Club Italiano che ha ricordato le origini dell’associazione fondata l’8 novembre 1894 da un gruppo di 57 velocipedisti, con l’intento di diffondere i valori ideali e pratici del ciclismo e del viaggio. Edoardo Giangiulio referente FIAB per i rapporti con il Giro d’Italia D’Epoca. FIAB è l’organizzazione ambientalista che ha come finalità principale la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico, in un quadro di riqualificazione dell’ambiente (urbano ed extraurbano).

Tredici le tappe in programma che si svolgono in tutto il territorio nazionale, tra cui tre eventi esteri.

Calendario Giro d’Italia D’Epoca 2023

1° tappa 17 – 18 – 19 Marzo 2023 – La Lastrense a Lastra a Signa (Firenze)

2° tappa 25 – 26 Marzo 2023 – La Lambrustorica a Carpi (Modena)

Patrocinata 02 Aprile 2023 – La VignaStorica a Rovato (Brescia)

3° tappa 29 – 30 Aprile 2023 – La Barocca a Ragusa

4° tappa 26 – 27 – 28 Maggio 2023 – La Polverosa a Monticelli Terme (Parma)

5° tappa 03 Giugno 2023 – La Matta a Noci (Bari)

Evento Estero 04 Giugno 2023 – Giro Vecchio Autunno Monte Alegre Do Sul San Paolo Brasile

6° tappa 10 – 11 Giugno 2023 – La Canavesana a Albiano D’Ivrea (Torino)

Evento Estero 17 – 18 Giugno 2023 – La Titanica Repubblica di San Marino

7° tappa 23 – 24 – 25 Giugno 2023 – La Mitica a Castellania Coppi (Alessandria)

Evento Estero 27 Agosto 2023 – Giro Vecchio Primavera Sao Luiz Do Paraitinga San Paolo Brasile

8° tappa 27 Agosto 2023 – La Celestiniana a L’Aquila

9° tappa 02 – 03 Settembre 2023 – Girodellaromagna.net Storie di Donne Uomini e Biciclette

10° tappa 09 – 10 Settembre 2023 – La Viscontea a Belgioioso (Pavia)

11° tappa 16 – 17 Settembre 2023 – Collio Brda Classic a San Floriano del Collio (Gorizia)

12° tappa 22 – 23 – 24 Settembre 2023 – La Francescana a Foligno (Perugia)

13° tappa 28 – 29 Ottobre 2023 – La Divina a Ravenna