1800 atleti per la Ganten Monza12H Cycling Marathon e la Ganten Monza21. In 230 hanno dato vita alla sfida alla manifestazione ciclistica e 1500 runner alla Ganten Monza 21.
Due entusiasmanti giornate di sport ospitate dall’Autodromo di Monza, il tempio della velocità. Un denominatore comune, lo sport all’aria aperta. Tanto sano agonismo e divertimento. Il fine settimana targato FollowYourPassion è stato intenso come non mai: l’apertura al sabato con la Ganten Monza 12H Cycling Marathon che ha visto al via 230 atleti impegnati nella gara individuale o a squadre. Domenica è stata la festa del podismo con la Ganten Monza21 che ha visto presentarsi allo striscione di partenza più di 1500 runner in gara nelle quattro distanze previste, 30, 21, 10 e 5 km.
“Numeri che fanno impressione e mi fanno emozionare – ha detto in chiusura della manifestazione Luca Lamera, responsabile eventi di FollowYourPassion – sono stati con noi all’autodromo di Monza quasi 2000 atleti in gara nella divertentissima 12 ore di ciclismo e nelle quattro distanze, competitive e non, delle prove di corse. Che dire, sono stati due giorni intensi, ma davvero entusiasmanti per tutti. Voglio ringraziare in maniera sentita Comune di Monza, l’Autodromo, il Parco e la Reggia di Monza che ci hanno ospitato e hanno dunque reso possibile questa magnifica due giorni di sport”.
A tutta velocità nell’Autodromo di Monza è il motto della maratona ciclistica, giunta alla settima edizione, scattata alle 12 in punto e conclusasi a mezzanotte. Tanto divertimento, gioco di squadra, affiatamento tra i componenti dello stesso team sono gli ingredienti della competizione che coniuga strategia, resistenza, equilibrio e agonismo e la possibilità di gareggiare in un contesto unico al mondo, in piena sicurezza e con le condizioni ideali per esprimere al massimo il proprio potenziale.
Premiate le varie categorie, individuali e a squadra, con bici tradizionale o a scatto fisso che hanno primeggiato nella prova iscritta al calendario internazionale della Ultra Marathon Cycling Association e che dunque ha assegnato punti per la UMCA World Cup.
Nella prova individuale, vince Simone Surace (486,61 km) davanti a Simone Bertini (480,82 km) e Giovanni Rossi (463,44 km); tra le donne, successo per Michela Ottria (393,92 km). Nella categoria individuale a scatto fisso, vince Diego Zorzan (98,48 km).
Team Breviario 2 trionfa nei Team da 2 uomini con 509,78 km, davanti a Team Dindola (480,82 km) e Swatt Club (457,65 km). Nella gara riservata ai Team da 2 misti, vincono Bonnie & Clyde (463,44 km) di un soffio su Ciuffo Team (stesso chilometraggio, un secondo di distacco); terzo posto per Merati/Bosis (335,99 km).
Team Room (527,16 km), Zero Watt Cicli Montanini (521,37 e Gio’N’Dent (509,78 km) salgono sul podio della categoria Team da 4 uomini, XSport Challenge (di Jury Chechi e Max Lelli – 509,78 km), SBK (492,41 km) e Lety & Friends (480,82 km) compongono il podio della categoria Team da 4 mista. Infine, la prova femminile dei Team da 8 è andata alla squadra delle Alfonsine, il podio del Team da 8 uomini è stato composto da Asd Melato (527,16 km), Team Colorificio S. Eufemia (527,16 km) e TT Deda Team (515,58 km), mentre le prime tre squadra nella graduatoria dei Team da 8 misti sono state Team Rock No War (515,58 km), Team 115 (503,99 km), Tapatriathlon Team (469,23 km).
Oltre al successo nella classifica della categoria di appartenenza, il team capitanato da Jury Chechi per il progetto XSPORT Challenge ha offerto un grande spettacolo e ha sostenuto una nobile causa. Il Signore degli Anelli, infatti, è stato promotore dell’iniziativa benefica che ha coinvolto diversi atleti tra cui Max Lelli in favore della Onlus Dynamo Camp di Pistoia, organizzazione che offre gratuitamente programmi ricreativi a bambini e adolescenti affetti da malattie croniche in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione, coinvolgendo anche i loro fratelli sani e le loro famiglie. Prima della partenza della 12 ore, il team ha consegnato a Dynamo Camp i 10.000 euro raccolti.
Protagonisti indiscussi anche i componenti della squadra dell’associazione Parkinson&Sport, guidata dal presidente Stefano Ghidotti, il cui scopo è quello di promuovere lo sport come mezzo per rallentare lo sviluppo dei sintomi del Parkinson. In gara anche il team dell’Associazione UNA che ha raccolto donazioni per finanziare FORTEe, un progetto di ricerca sull’esercizio fisico di precisione che si svolge in tutta Europa.