Gli pneumatici Terreno Dry scelti da Pauline Ferrand-Prévot e Gianni Vermeersch hanno dimostrato capacità di adattarsi a terreni asciutti, duri e sconnessi e velocità impressionanti.
Gli inserti Air-Liner Gravel sono stati scelti da molti atleti per garantire affidabilità in una gara senza supporto tecnico mobile.
Il primo Campionato del Mondo Gravel UCI ha suggellato la grandezza di questa disciplina e segnato un nuovo percorso, un percorso che Vittoria ha intrapreso come primo pneumatico campione del mondo gravel grazie a Terreno Dry.
L’edizione inaugurale del Campionato del Mondo Gravel UCI ha visto Pauline Ferrand-Prévot e Gianni Vermeersch vincere la maglia iridata con due azioni molto diverse.
La campionessa del mondo XCO, XCC e XCM Ferrand-Prévot (BMC) ha vinto il suo quarto titolo mondiale dell’anno prima infiltrandosi in un gruppo numeroso e poi guidando un gruppetto di cinque atlete nelle ultime due ore. Il gruppetto di testa si è diviso nell’ultimo chilometro e Ferrand-Prévot ha vinto con sicurezza la sfida con la mountain biker svizzera Sina Frei.
L’ex campione del ciclocross Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix) è stato attivo fin dall’inizio ma non si sarebbe aspettato che lui e Daniel Oss avrebbero accumulato così tanto margine dal gruppo inseguitore dopo aver attaccato a ben 130 km dal traguardo. Il belga ha poi attaccato il suo compagno di fuga Oss negli ultimi 10 chilometri e ha conquistato la vittoria in solitaria.
Terreno Dry: pneumatici gravel affidabili e veloci
Sia Ferrand-Prévot che Vermeersch avevano una cosa in comune oltre a vincere davanti a tutti. Entrambi si sono affidati alle gomme gravel Vittoria Terreno Dry, come hanno fatto molti altri corridori durante il weekend, scegliendo tra un’ampia gamma di 4 diverse misure, da 31 mm a 38 mm e due diverse costruzioni, il Tubeless standard più leggero (carcassa Gravel Lite TLR) o quello Rinforzato (carcassa Gravel Enduro TNT). Entrambe le opzioni sono state spesso viste in combinazione con gli inserti per pneumatici gravel commercializzati da Vittoria per questa applicazione, Air-LinerGravel, che ha fornitomaggiore affidabilità in una gara in cui non era ammessa l’assistenza meccanica.
Oltre a tutti i corridori World Tour dei team sponsorizzati da Vittoria e ai mountain biker come Pauline Ferrand-Prévot, altri specialisti del gravel come Nathan Haas, Nicholas Roche, il Team Amanie il Team Wish One hanno corso utilizzando diverse versioni di Terreno Dry.
Il percorso di 190 km ha visto gli atleti darsi battaglia lungo i fiumi Bacchiglione e Brenta su una combinazione di strade in ghiaia, sentieri boschivi, piste ciclabili e strade asfaltate prima di correre attorno alle spettacolari mura di Cittadella. Il meteo e il terreno erano asciutti e, per questo tipo di condizioni, Vittoria Terreno Dry sono i migliori pneumatici gravel.
Il Terreno Dry colma il divario tra battistrada slick e battistrada per tutte le condizioni. La chiave di questo è l’esclusivo design a “squame di pesce” angolate, che consente alla parte centrale del battistrada di rotolare velocemente efornire trazione in curva e in frenata.
Battistrada ad alta tecnologia
Chi cerca uno pneumatico per la ghiaia o per la terra battuta, spesso si affida altipico battistrada con una micro-zigrinatura diamantata al centro e poi tasselli ampi sui lati. Ma cosa succede quando si frena su questo tipo di battistrada? Niente. La gomma scivola e basta. Rotola velocemente e nient’altro. Questo era il problema numero uno che Vittoria mirava a risolvere con lo sviluppo di Terreno Dry.
La nota distintiva del Terreno Dry è la parte centrale del battistrada a squame di pesce, una serie di forme esagonali che si incastrano tra loro e che sono tutte leggermente inclinate verso l’alto nella direzione del rotolamento.Lo pneumatico, rotolando in avanti, sale su queste micro-rampe e dà la sensazione di pedalare su una gomma slick. Al contrario, non appena si frena e la forza va nella direzione opposta a quella del rotolamento, le micro-rampe affondano nel terreno.
Se fai scorrere il dito in una direzione sul Terreno Dry e poi lo fai nell’altra direzione, sembra di toccare due pneumatici diversi. Offre presa sul terrenoin frenata e in curva. Questo design può davvero fare la differenza nei punti difficili del percorso. Si oppone alla deriva in curva e fornisce la trazione di cui hai bisogno. Frena, sale e, soprattutto, rotola in maniera eccellente come abbiamo visto in questo fine settimana.
Gamma di pneumatici gravel completa, per ogni condizione
Vittoria offre una gamma completa di battistrada per affrontare diversi tipi di condizioni meteorologiche e del terreno. Terreno Zero, Terreno Dry, Terreno Mix e Terreno Wet sono stati sviluppati per soddisfare le esigenze di tutti i ciclisti gravel, in tutte le condizioni.
Ken Avery, Vittoria Product Development, spiega: “Il gravel continua ad evolversi come disciplina e così anche le richieste di pneumatici gravel. Come abbiamo visto questo fine settimana, la linea Vittoria Terreno offre prestazioni eccezionali, offrendo al contempo diverse opzioni in termini di dimensioni, carcasse e disegni di battistrada per adattarsi a tutti i tipi di terreno. L’intera gamma, abbinata alla protezione aggiuntiva dell’Air-LinerGravel, offre possibilità e avventure infinite”.