Sugli antichi tratturi d’Abruzzo è stata varata ufficialmente la prima edizione di Nova Eroica Gran Sasso tra le montagne dell’Appennino con un successo oltre le aspettative e un richiamo calamitante per tanti appassionati del pedale e non, dai meno allenati ai più temerari.
Grande festa, tanto divertimento e goliardia per tutti con una bici da strada e gravel per gli amanti del mix asfalto-terra-ghiaia ma sulle strade in terra battuta del Gran Sasso hanno trovato il vero paradiso e nel silenzio più assoluto tra le montagne in puro stile Eroica (la cicloturistica sulle strade toscane del Chianti ideata da Giancarlo Brocci).
Tra Castel del Monte, la piana di Campo Imperatore, Castelvecchio Calvisio, Barisciano, Calascio e Santo Stefano di Sessanio (coinvolta anche una piccola parte del comune di L’Aquila) hanno accolto circa 300 ciclisti, tanti anche dall’estero e da oltre oceano (Sud Africa, Stati Uniti, Canada e Australia) per compiere un viaggio nella natura incontaminata e selvaggia dei paesaggi incontrati lungo i quattro percorsi predisposti dagli organizzatori: 44 chilometri, 84 chilometri (gravel), 89 chilometri e 133 chilometri (gravel).
Per alimentare il gusto della sfida sulle salite, alcuni ciclisti si sono messi alla prova sui tratti cronometrati nel percorso di 84 chilometri con i migliori tempi di Rino Gasparrini (30’41”) e Federica Gallo (50’45”), così come in quello di 133 chilometri grazie al miglior riscontro cronometrico fatto registrare da Alessio Avanzini (1.05’58”) e Annachiara Nicolao (1.34’22”).
“Una giornata bellissima per il nostro Abruzzo con questa iniziativa che ha raccolto tanti appassionati. Da Castel del Monte fino alla maestosa piana di Campo Imperatore e agli oltre 2.000 metri della cima Pantani per un’esperienza unica e indimenticabile” ha affermato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio sul profilo personale Facebook, partecipando in prima persona alla Nova Eroica in bici sul tracciato di 44 km assieme all’assessore regionale allo sport Guido Quintino Liris.
Presente anche l’ex professionista Damiano Cunego: “Non ho avuto mai la possibilità in tanti anni da professionista di gustarmi il territorio da un’altra prospettiva. Mi porto a casa una bella esperienza e complimenti all’Abruzzo e agli organizzatori”.
Il programma di Nova Eroica si è chiuso con una pedalata in famiglia, con grandi e piccini, intorno al borgo di Castel del Monte con mini gadget per i bambini dove la bicicletta ha assunto il ruolo di elemento centrale di questa Nova Eroica organizzata dall’Asd Abruzzo Puntobike di Marco Capoferri: “Nova Eroica ha celebrato la bellezza delle strade bianche, il gusto della sfida, il divertimento di pedalare in compagnia e di concedersi il relax tra una pedalata e l’altra con i nostri ristori a base di prodotti tipici abruzzesi. Con lo svolgimento di Nova Eroica andiamo a recuperare e a rivitalizzare i trattuti e le antiche strade che venivano usate per la transumanza. Attualmente si trovano in condizioni discrete ma con questa edizione della Nova Eroica siamo riusciti a portare alla luce delle ciclabili naturali che poi darebbero un input maggiore a questo territorio per il cicloturismo”.