Ai Campionati Mondiali UCI Gran Fondo (15-18 settembre) attesi atleti da tutti i continenti. Al via anche Kersti Kaljulaid, ex Presidente dell’Estonia, che competerà per la maglia iridata di granfondo nella categoria woman 3
Tutti e cinque i continenti saranno rappresentati nell’evento iridato che accoglierà concorrenti da cinquantasei nazioni, un numero che ci si aspetta possa aumentare in questi ultimi giorni che ci separano dall’inizio dei campionati mondiali. Le più considerevoli, in termini di partecipanti, sono Regno Unito, Francia, Belgio, Italia e Germania, i paesi storicamente più affezionati alle due ruote. Al via, tra i circa 2.000 partecipanti attesi (le iscrizioni si chiudono domenica notte, 11 settembre), si scorgeranno anche le maglie di numerosi altri stati, come ad esempio Brasile, Giappone, Australia, Mongolia, Zimbabwe ed Estonia.
Proprio con i colori del paese baltico gareggerà Kersti Kaljulaid, la prima donna nella storia ad aver assunto la presidenza estone, in carica dal 2016 al 2021, e che a Trento competerà per la prima volta a un campionato mondiale di granfondo nella categoria Woman 3, qualifica ottenuta grazie alla vittoria di categoria nella Tartu Rattaralli Maraton, disputata lo scorso giugno nell’omonima cittadina estone.
Kersti Kaljulaid è nota ai più per il suo ruolo pubblico, in pochi sanno però che è anche una fervente sportiva, che, sebbene affermi di non amare la competizione, a ogni evento sportivo a cui partecipi riesce sempre a distinguersi per le sue ottime prestazioni. “Non avrei mai pensato che un giorno sarei riuscita a qualificarmi per un evento mondiale di questa portata, non vedo l’ora di scoprire cosa significhi competere per una maglia iridata. L’esperienza da maturare però è ancora molta”, ha affermato l’ex presidentessa.
Una passione quella per lo sport che non si limita al ciclismo su strada ma che si estende alla mountain bike, alla corsa e allo sci di fondo. Kersti Kaljulaid, infatti, oltre ad aver partecipato quest’anno all’Etape du Tour de France, ha preso parte alla Bosch Cup e all’ Estonian Cup, entrambe disputate in mtb. Nel 2018, invece, ha corso la maratona di New York posizionandosi 15.394 su più di 50.000 corridori e numerose sono state le sue partecipazioni a gare di ski marathon nel paese natale. L’ex presidentessa è promotrice in prima persona dello sport al femminile in tutte le fasce d’età, dalle più giovani a quelle meno giovani, e nelle competizioni di lunga distanza in cui le donne faticano ancora a trovare il proprio spazio, anche se negli ultimi anni i passi in avanti sono stati molti.
Il percorso studiato per i mondiali di granfondo è a tutti gli effetti paragonabile a una tappa del Tour de France per difficoltà, un aspetto che tuttavia non spaventa i concorrenti, al contrario diventa uno stimolo per mettere alla prova le proprie capacità. “Non vedo l’ora di affrontare questa sfida, sento che potrà essere la mia occasione per puntare a spingermi un po’ oltre i miei limiti e non limitarmi a portare a termine la gara”, ha aggiunto Kersti Kaljulaid, che insieme agli altri concorrenti in arrivo da ogni angolo del mondo si sta preparando ad affrontare al meglio i mondiali.
“La mia strategia? Dato che la mia fascia d’età è una delle ultime al via, resterò nella prima fase della gara nelle retrovie per scaldarmi e poi tenterò la risalita verso la testa del gruppo”, ha chiosato l’esponente politica estone, esortando però a non dimenticare che “siamo pur sempre degli amatori e ci è permesso anche divertirci!”.