Dopo l’ingresso in Coppa Piemonte e lo spostamento della data di svolgimento a domenica 25 Aprile, il comitato organizzatore della manifestazione piacentina ha presentato i due percorsi di gara completamente rinnovati. Mediofondo di 91 chilometri e 1600 metri di dislivello e la Granfondo 121 chilometri e 2200 metri di dislivello positivo.
Pianello Val Tidone (Piacenza) – “Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle” amava dire Michelangelo Buonarroti. Fortunatamente i progetti non mancano a Vittorio Ferrante, appassionato ciclista e organizzatore, che è pronto a modificarli per far crescere le sue manifestazioni e per la tutela dei corridori in gara.
Una premessa utile a capire ciò che è successo in queste settimane alla Granfondo Valtidone, la prima delle tre manifestazioni santangioline.
Nel 2020 a causa della pandemia la manifestazione venne subito rinviata al 28 marzo 2021. Nei mesi successivi i dirigenti lodigiani hanno perseguito senza esitazione il fine di dar vita alla Granfondo Valtidone nella data indicata con un anno di anticipo, anche con iniziative forti come l’unificazione dei percorsi per restare all’interno della sola provincia di Piacenza svincolandosi così dai passaggi di colore dei territori adiacenti.
Tuttavia, il continuo aggravarsi della pandemia cui ha fatto seguito il decreto, avente validità dal 15 marzo al 6 aprile, ed il passaggio della Regione Emilia-Romagna in zona rossa hanno di fatto posto fine a questo tentativo, costringendo gli organizzatori della manifestazione di Pianello Val Tidone a spostare la manifestazione a domenica 25 Aprile 2021.
Essendo la stagione più avanzata e visto l’inserimento della prova in Coppa Piemonte che prevede due classifiche distinte, è stata anche presa la decisione ditornare a proporre due percorsi rinnovati: la Mediofondo di 91 chilometri e 1600 metri di dislivello e la Granfondo 121 chilometri e 2200 metri di dislivello positivo.
Per garantire la massima sicurezza, i due percorsi si divideranno subito dopo il via. Il corto svolterà a destra procedendo fino a giungere all’imbocco della statale per Agazzano. Qui giunti si riprenderà a salire per Rezzanello. Una breve discesa seguito da un tratto di mangia e bevi porteranno i concorrenti sulla provinciale per Travo da cui si salirà verso il passo Caldarola.
Da qui sarà una lunga discesa, a tratti tecnica, per giungere nei pressi di Pianello Val Tidone e affrontare l’ascesa finale per località Ca’ del Diavolo. Da qui le pendenze saranno sempre a favore e passando per Pecorara e Nibbiano si giungerà di nuovo a Pianello V.T. per la voltata finale.
Il lungo invece svolterà a sinistra subito dopo il via e affronterà la pedalabile ascesa per Montalbo e da lì verso Pizzofreddo, con alcuni strappi più severi. Attraversando l’abitato di Tassara, si salirà ancora prima di ritornare sul fondo della Val Tidone a Caminata, attraverso una strada recentemente riasfaltata. Qui si riprenderà stavolta in discesa il fondo valle verso Pianello Val Tidone dove si procederà lungo il percorso già affrontato dal Corto.
Le iscrizioni alla manifestazione si effettuano sul portale dell’azienda Endu. la quota di adesione è di euro 45 sino al 22 aprile 2021. Mentre è anche possibile sottoscrivere l’iscrizione alle tre granfondo santangioline.