Domenica 27 settembre a Valdobbiadene il primo evento ciclistico internazionale nel Veneto dopo l’emergenza sanitaria: al via in mille, provenienti da nove nazioni, su un percorso di 104,8 chilometri. Tre salite cronometrate: a Ca’ del Poggio la tradizionale fermata speciale a base di Prosecco e scampi
Prosecco Cycling c’è. L’emergenza sanitaria non ferma l’evento che tradizionalmente conclude la stagione di migliaia di appassionati di ciclismo provenienti da tutto il mondo. Domenica 27 settembre, arriveranno in mille per pedalare nel cuore delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene dal 2019 riconosciute dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità.
Nove le nazioni rappresentate al via: i ciclisti arriveranno da Argentina, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Francia, Gran Bretagna e Germania, oltre che da ogni parte d’Italia, confermando la vocazione internazionale di un appuntamento che in 16 edizioni ha coinvolto oltre 45 mila appassionati provenienti da ogni parte del mondo.
Saranno in mille – a fronte di richieste di partecipazione pari a oltre il doppio – per scelta degli organizzatori: sarà così garantito il distanziamento interpersonale e l’attuazione delle misure di prevenzione anti-covid che permetteranno di pedalare in assoluta sicurezza sui 104,8 chilometri del percorso (con 1700 metri di dislivello) di quello che, a tutti gli effetti, rappresenterà il primo evento ciclistico internazionale nel Veneto dopo l’emergenza sanitaria.
Ben 13 i Comuni della Docg attraversati. Il tracciato inizia all’ombra del campanile di Valdobbiadene – partenza alle 8.30 – e toccherà, in un continuo saliscendi, Combai, Follina, Tarzo, Resera, Rolle. Quindi proseguirà verso Refrontolo, attraverserà il Felettano ed entrerà nel centro storico di Conegliano, dove transiterà ai piedi della Scalinata degli Alpini. Lasciata la città del Cima, la Prosecco Cycling attraverserà Collalto, Crevada e, novità 2020, transiterà nel centro di Pieve di Soligo. Il tracciato prenderà poi la direzione di Guia, Follo e Santo Stefano, attraversando anche la zona del Cartizze.
Di particolare suggestione, il passaggio sul Muro di Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, la salita simbolo della terra del Prosecco. Ed è proprio qui, dove il 17 ottobre transiterà anche il Giro d’Italia, che i ciclisti festeggeranno con un’imperdibile sosta a base di Prosecco e scampi. A causa di lavori sulla sede stradale, non sarà invece percorsa la salita del Caltrament: cancellati così il passaggio cronometrato e il tratto di sterrato che lo precedeva.
Originale il format di classifica. Da alcune stagioni, la Prosecco Cycling ha abolito le tradizionali graduatorie basate sull’ordine d’arrivo per lasciare spazio ad una formula diversa, che premia la regolarità e lo spirito di squadra. In una parola: il divertimento. La novità dell’edizione 2020 si chiama 4.10. E’ una speciale classifica che premierà il gruppo autore della miglior media di percorrenza di tre salite cronometrate: Ca’ del Poggio (1,1 km – 13,4% di dislivello), Via dei Colli (650 metri – 11,4%) e Collalto (1,5 km – 6,3%).
La classifica 4.10, più precisamente, terrà conto della media di percorrenza delle tre salite realizzata dai migliori dieci tesserati (uomini e donne, indistintamente) di ogni squadra. Il cronometraggio delle tre salite determinerà anche la classifica individuale, che considererà la somma dei tempi impiegati per scalare Ca’ del Poggio, via dei Colli e Collalto.
Confermate inoltre le altre due classifiche a squadre che ormai rappresentano un “must” della Prosecco Cycling. Una premierà i team capaci di piazzare sul traguardo il più alto numero di ciclisti (minimo dieci) nell’arco di 30”. Un inno alla compattezza di squadra. L’altra, denominata Fun Team, premierà il gruppo (composto indistintamente da uomini e donne) che realizzerà il miglior tempo sull’intero percorso di gara. Con una particolarità: il gruppo dovrà essere composto da almeno cinque partecipanti, che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30’’ e il tempo sarà preso sul quinto concorrente.
Prosecco Cycling è così: unica e inimitabile. Una festa in cui tutti saranno vincitori!