Prosegue l’edizione 2020 della Maratona Dles Dolomites-Enel con MyMdD, iniziativa in collaborazione con Alta Badia Brand, valida dal 26 giugno al 31 ottobre 2020. Come vi abbiamo raccontato nel precedente articolo quest’anno è possibile ripercorrere i grandi passi delle Dolomiti con un vero pettorale, un kit enervit per affrontare le salite e un simpatico gadget alla fine della prova che può essere svolta in solitaria o in gruppo, ma senza classifica.
Grazie ad alcuni atleti che hanno aderito al servizio offerto in Alta Badia abbiamo “pedalato” sul primo dei tre percorsi dell’evento più atteso dell’anno con oltre 10mila partecipanti. L’iscrizione è avvenuta in pochi istanti sul sito https://www.maratona.it/it/mymdd seguita poi dalla consegna dei dorsali all’ufficio informazioni di Corvara. Attraverso il nominativo di registrazione è stato possibile rintracciare la registrazione con la consegna del pettorale da mettere sulla divisa, un adesivo da applicare al casco e il kit enervit composto da una barretta Competition, un gel “classico”, una bustina con granulato a base di sali da utilizzare durante il viaggio.
Al nostro migliore atleta è stato assegnato il numero 1713 (quasi 2mila pettorali consegnati dal 5 luglio ad oggi) che ha scelto di pedalare sul percorso corto Sellaronda con 4 passi da scalare: Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena. Circa 60 km e 1.800 metri il dislivello. Per chi partecipa alla Maratona ricorda la sveglia alle prime ore dell’alba. Per una volta evitiamo la levataccia e scegliamo l’avvio a metà mattinata complice un debole sole e una temperatura mite comunque in grado di sfiorare la massima di 30 gradi.
Saliamo a Campolongo, poi sul Pordoi trovandoci immersi tra le Dolomiti UNESCO e proseguiamo per il passo Sella e poi Gardena. Incontriamo e incrociamo diversi ciclisti con e senza numero ed è subito amicizia. Qui il clima è sempre di festa, il rispetto per il ciclista è totale e tutti si salutano senza conoscersi. La Maratona rappresenta una sorta d’incontro annuale programmato che quest’anno si ripete, grazie all’abilità degli organizzatori, nonostante il rinvio della competizione al prossimo anno.
Ripercorrere anche solo il percorso corto è sempre una grande emozione (ricordiamo il medio da 106 e lungo da 138 km) con paesaggi riconosciuti siti Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Una volta terminato il giro è necessario mostrare sempre all’ufficio turistico la traccia del percorso fatto e un paio di foto che attestano il passaggio sui vari passi in base al percorso scelto. Ritirato il cappellino ora è possibile gustarsi il sapore di aver fatto la propria Maratona certi di festeggiare nel 2021 la prossima Maratona in Alta Badia, cuore del Trentino Alto Adige.