Novità in arrivo al Corno del Renon: il 18 luglio sarà inaugurato il “Mondo favoloso di Toni”, un nuovo sentiero ispirato all’antica leggenda di Walther von der Vogelweide: ricco di giochi e di storie da leggere, farà la gioia dei piccoli amanti della montagna.
Collalbo (BZ) – Mancano pochissimi giorni all’inaugurazione del “Mondo favoloso di Toni”, il nuovo percorso didattico-ricreativo che accoglierà le famiglie in gita al Corno del Renon, la vetta che domina l’omonimo altipiano altoatesino con la sua altezza di 2.260 metri. Arrivarci è facile: basta salire a bordo della cabinovia (con partenza da Pemmern) per raggiungere in pochi minuti Cima Lago Nero (2.070 metri). Lì inizia il percorso, di circa 3 km, dove i più piccoli potranno leggere le favole scritte in un grandissimo libro-installazione, giocare in una sorta di nido-labirinto, sguazzare sulle rive di un magico laghetto, arrampicarsi su una gigantesca aquila (finta) e scoprire il bello dei giochi all’aria aperta.
Il nuovo percorso prende ispirazione da una leggenda locale legata alla figura del menestrello Walther Canterino. Si narra che questo cantastorie perse la strada mentre si trovava sul Corno del Renon: sperduto tra i monti, venne colto alla sprovvista da un temporale e cadde in un crepaccio, rompendosi una gamba. A salvarlo ci pensò un’aquila, portandogli bacche, piante officinali e alcune radici grazie alle quali riuscì a salvarsi e a riprendere il proprio cammino. In cambio, Walther – che diventò così Walther von der Vogelweide (tradotto: pascolo degli uccelli) – raccontò all’aquila tutte le favole che conosceva e le regalò il suo cappello da cantastorie. Toni, l’aquila a cui è intitolato il nuovo sentiero, non è altri che una discendente di quel generoso rapace e, come tutti i suoi antenati, si è fatta custode delle storie di Walther, che adesso ama raccontare ai bambini.
I piccoli potranno scoprire tutto sulla leggenda di Toni nel libretto creato per l’occasione (qui il pdf da scaricare), oltre naturalmente a divertirsi nelle varie postazioni del nuovo sentiero.
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Le strade del divertimento (in mezzo alla natura)
Il Mondo favoloso di Toni è soltanto l’ultima attrazione che si va aggiungere a una già lunghissima lista di attività a misura di famiglia: lo scorso anno è stato inaugurato l’Hirtensteig – in italiano il “Sentiero del pastore” – percorso che si snoda per tre chilometri sopra Collalbo (tempo di percorrenza, circa un’ora) tra prati, boschi e malghe, toccando cinque “stazioni” che, grazie a dettagliate tavole tematiche e contributi video, coinvolgono grandi e piccini raccontando passato e presente di questo antico mestiere. Tra le tavole informative si trovano, ad esempio, gli ingredienti dell’antica dieta dei pastori (latte di capra, farina, pane generalmente duro e Speck), ma anche i racconti di leggendarie battaglie che videro opporsi gli abitanti del Renon a quelli di Villandro. Un’altra passeggiata adatta alle famiglie, percorribile anche con i passeggini, è quella che porta alle Piramidi di Terra: queste curiose formazioni geologiche si possono ammirare in diversi punti dell’altipiano (Auna di Sotto, Soprabolzano), ma il punto di osservazione più facile da raggiungere è quello che si trova nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e Monte di Mezzo (circa mezz’ora a piedi partendo dalla stazione di Collalbo). E poi ancora nel 2018 è stato inaugurato anche “Funimal Forest”, il “Sentiero Selvaggio delle Meraviglie”, appositamente studiato per avvicinarsi, divertendosi, all’universo della tipica fauna alpina di queste zone: questo sentiero con otto stazioni porta da Soprabolzano fino al mulino del “Lobishof” (clicca qui per ulteriori informazioni).
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Dai lama al Museo dell’apicoltura
Tra le attrazioni più gettonate dell’Altipiano del Renon, spicca senza dubbio il grande allevamento di lama e alpaca al maso Kaserhof di Soprabolzano. Durante il trekking settimanale, in particolare, è possibile osservare da vicino questi animali e “condurli” fino alle Piramidi di Terra lungo un incantevole sentiero tematico (nel trekking è compresa una piccola merenda a base di Speck). Sempre a proposito di animali con cui interagire, sono tantissimi i masi e gli agriturismi che propongono attività nella fattoria, con la possibilità di avvicinarsi anche al mondo dell’equitazione. Restando in tema di sport, per i ragazzi più grandicelli c’è la possibilità di cimentarsi con il tiro con l’arco sul percorso nelle vicinanze del Lobishof a Soprabolzano e a Auna di Sopra, presso la Pensione Resy. L’Associazione sportiva tiro con l’arco Renon offre inoltre, su richiesta, corsi per principianti per gruppi di almeno quattro persone. Per i più piccoli da non dimenticare la possibilità di effettuare le prime esperienze di arrampicata sportiva su roccia presso la località Stella, proposta dall’Associazione Turistica Renon nel programma bambini dei Family Hotel. Ma non è finita qui: all’Arena Ritten di Collalbo c’è un magnifico parco giochi per allenare i muscoli e sviluppare tutti e cinque i sensi, il lago di Costalovara è perfetto per lunghe nuotate, mentre il Trenino del Renon, che collega Soprabolzano a Collalbo, permette anche un divertente tuffo nel passato grazie ad alcuni convogli formati da carrozze d’epoca rivestite in legno (due volte al giorno, sempre la mattina).
E se dovesse piovere (eventualità rara, il Renon è “l’altipiano del sole”)? Niente di meglio che passare qualche ora al museo dell’apicoltura (presso l’antico maso Plattner) per scoprire come si produce il miele e si allevano le api.
Qui le proposte per soggiorni a misura di famiglia
Mentre per gli adulti…
L’altipiano del Renon si trova proprio al centro della rete di piste e percorsi ciclabili dell’Alto Adige, qui adatti a tutte le capacità, dai principianti agli esperti. Il tutto accompagnato da panorami dolomitici davvero incomparabili e dall’opportunità di soste in uno degli innumerevoli posti di ristoro.
Da non perdere, fino alla fine di ottobre, la possibilità di prendere parte ai tour guidati sul Renon in e-bike, organizzati due volte alla settimana con la guida Hannes Lang. Due alternative: un percorso di 22 km, durata 3 ore) al costo di 35 € a persona (30 € con RittenCard) con e-bike propria, e un percorso più impegnativo di 38 km, durata 5 ore, con sosta pranzo, sempre a 35 € a persona (30 € con RittenCard). Partecipando a un tour guidato (o soggiornando in una delle strutture che aderiscono alle proposte e-bike) è anche possibile noleggiare la bici elettrica. Da non dimenticare, infine, che da Soprabolzano si può anche scendere a Bolzano in funivia con bici al seguito (al costo di 7 €, biglietto giornaliero).
E poi ancora trekking al Corno del Renon, tiro con l’arco tradizionale, degustazioni di prodotti tipici altoatesini, shopping “goloso” tra formaggi di montagna, Speck, succhi di mela, confetture a base di frutta locale, miele, vini biologici, e molto altro ancora: sull’Altipiano del Renon annoiarsi è praticamente impossibile.
Via libera con la RittenCard!
La RittenCard viene consegnata gratuitamente soggiornando nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon e include una serie di vantaggi, tra cui: libero utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige, compreso il trenino a scartamento ridotto e la Funivia del Renon, una corsa giornaliera di andata e ritorno con la cabinovia del Corno del Renon e l’ingresso in circa 90 musei, castelli ed esposizioni in Alto Adige, quali il museo di Ötzi, il Messner Mountain Museum, il Museo d’apicoltura Plattnerhof, Castel Roncolo e molti altri ancora. In più offerte stagionali, riduzioni e vantaggi su attività per il tempo libero e sconti presso il Festival Bolzano Danza. Per ulteriori informazioni: www.renon.com/rittencard