Il “MAI ARRENDERSI” di Carlo Calcagni non è soltanto un motto, ma è uno stile di VITA. Il Colonnello ci racconta perché ha deciso di tentare l’Everesting Virtual nel giorno della Festa della Repubblica Italiana.
Soprattutto nelle situazioni difficili dobbiamo tirar fuori il meglio di noi: quella straordinaria FORZA che ognuno può trovare dentro di sé. Sicuramente, tutt’altro che facile, ma come dice il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano Carlo Calcagni: “MAI ARRENDERSI”.
La FORZA del “MAI ARRENDERSI” è un salto fuori dalla TEMPESTA e la CERTEZZA di trovare, sempre, una ROCCIA solida e sicura a cui aggrapparsi.
Sono un UOMO, un ATLETA, un SOLDATO!
SOFFRO E GIOISCO come TUTTI e come TUTTI ho le mie PAURE che trasformo in SFIDE da superare.
La mia FORZA è nella mia TESTA, nel mio CUORE e nelle mie GAMBE.
il mio “MAI ARRENDERSI” è nell’AMORE per la VITA che voglio respirare sino alla fine, è nell’AMORE per i miei FIGLI che voglio vedere crescere, è rivolto a chi SOFFRE per una qualunque RAGIONE ed io voglio AIUTARLO a RIALZARSI per riprendere a CORRERE, è nel voler dare la mia MANO a chiunque abbia BISOGNO di vederne una tesa per uscire dal suo tunnel.
Nessuno resterà indietro se faremo una catena di mani che si tengono tra loro. Io sono il vostro gregario e vi porterò in alto fino alla vetta più alta.
Non esiste alcuna salita che potrà fermare la nostra scalata!
Per questo vi chiedo di aggrapparvi a me di prendere la mia mano perché “UNITI” ce la faremo: ognuno taglierà per primo il “SUO TRAGUARDO” perché nella VITA non si deve CORRERE soltanto per VINCERE, ma dobbiamo farlo con tutte le nostre FORZE per realizzare i nostri SOGNI quelli che sono i TRAGUARDI più IMPORTANTI.
UNITI SAREMO SEMPRE VINCENTI
VIVO DI SFIDE https://youtu.be/NYUHCVGyMkM
Ed è per questo che ho deciso di affrontare questa “PROVA” denominata: EVERESTING nella versione virtuale.
Che cos’è Everesting?
Il concetto di virtuale, o “EVERESTING” è diabolicamente semplice: scegli il tuo mondo ZWIFT, e poi cavalca le ripetizioni di una salita in una singola attività fino a salire a 8.848 m – l’altezza equivalente del Monte Everest.
Completa la sfida e troverai il tuo nome nella Hall of Fame, accanto ai migliori scalatori del mondo.
“SEMPLICEMENTE SEMPLICE,
ANCORA BRUTALMENTE DURO,
TUTTAVIA È LA SFIDA DI ARRAMPICATA
PIÙ DIFFICILE AL MONDO”
Ci vuole una straordinaria FORZA MENTALE https://everesting.teachable.com/courses/809237/lectures/17021409
Questa è senza dubbio una sfida surreale: una delle corse di resistenza più impegnative e solitarie che puoi VIVERE.
Le regole di “EVERESTING” ti consentono di scendere dalla bici durante le discese “virtuali”, perché in discesa non è necessario “pedalare”; questo mi permetterà di sfruttare questo TEMPO: prima di tutto per mangiare per i bisogni fisiologici e rinfrescarmi.
C’è da considerare e non trascurare l’aumento della temperatura corporea che durante una prova così impegnativa è paragonabile ad una lenta e costante cottura ancor più pericolosa per me che non ho più una TERMOREGOLAZIONE efficiente a causa del danno neurologico causato dalla POLINEUROPATIA CRONICA DEGENERATIVA e IRREVERSIBILE con PARKINSONISMO.
Ma voglio valorizzare il lato positivo della discesa “VIRTUALE” che mi permetterà di ridurre il tempo totale in sella.
Inoltreso benissimo quanto le discese “REALI” possono essere pericolose e stressanti specialmente se si tratta di una discesa ripida o molto tecnica.
Ci vuole però una MOTIVAZIONE STRAORDINARIA per essere capace di PEDALARE dentro casa davanti ad uno schermo per un’intera giornata SCALANDO centimetro dopo centimetro, chilometro dopo chilometro, l’EVEREST una VERA SFIDA EPICA di RESISTENZA alla VETTA posta a 8848 metri d’altezza!
L’Everesting è soprattutto una SFIDA MENTALE…
L’Everesting è due SFIDE in UNA: la prima fatta con GAMBE e CUORE
l’altra fatta con la TESTA.
Non avrai modo di entrare nella Hall of Fame se non hai una grande RESISTENZA, ma non arriverai fino in cima se non hai TESTA!
Che sia una SALITA REALE o una SALITA VIRTUALE per l’ottava o la nona volta non c’è differenza perchè la FATICA sarà la stessa e non si può fingere.
Quello che conta è puntare l’obiettivo e partire sarà la mia MENTE a fare il resto fino al TRAGUARDO!
Anche la vetta dell’Everest non sarà per me un punto d’ARRIVO ma un nuovo punto di PARTENZA per nuove SFIDE!
NON TI ARRENDERE MAI
Sfrutta la FORZA della tua MENTE e goditi il tuo CORPO!
Non PIANGERE pensando a quello che non hai più, ma VALORIZZA più che puoi quello che ancora ti rimane.
Usalo in tutti i modi ed in ogni occasione senza PAURA e senza TEMERE i pregiudizi della gente.
La tua MENTE resta sempre e comunque lo STRUMENTO più GRANDE e POTENTE che potrai avere!
Carlo Calcagni
MAI ARRENDERSI www.carlocalcagni.it
Le sue parole sono espressione di rari valori, alimentati dalla sua infinita forza interiore, dalla resilienza e dal profondo rispetto per la vita.
Non è per caso che ha deciso di realizzare questa impresa proprio nel giorno della Festa della Repubblica:
“Voglio dedicare – aggiunge Carlo – ogni singola pedalata, ogni respiro, ed ogni battito del mio cuore malato, alle VITTIME, ai CADUTI di ogni TEMPO ed ogni LUOGO senza DIMENTICARE coloro che, come me, si sono AMMALATI a CAUSA del SERVIZIO prestato e le nostre FAMIGLIE affinché prevalga l’istinto di supremazia della VITA e dei suoi VALORI che nessun conflitto potrà mai cancellaree di cui NOI siamo memorabili TESTIMONI”
Questo emblematico gesto del Colonnello Calcagni vuole essere un monito anche per le nuove generazioni e per chi ha il delicato ruolo di dover prendere delle decisioni importanti, affinché si anteponga, sempre, il rispetto della vita ad ogni altro interesse.