Bolzano – “Vorremmo offrire test gratuiti a tutti i turisti che vengono in Alto Adige. Soprattutto prevediamo per gli alberghi una Covid-free area dove si entra solo se si è testati. La nostra sarà un’offerta, non un obbligo”. Questo ha dichiarato Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, in una recente intervista radiofonica.
Così Bolzano, prima città italiana ad aver “riaperto” dopo oltre 2 mesi di lockdown, non si fa certo trovare impreparata alla Fase 2. Già premiata dall’invidiabile posizione geografica che offre infinite possibilità di relax e vita attiva all’aria aperta per gli ampi spazi verdi a disposizione e l’aria pulita di montagna, la “Porta delle Dolomiti” (così viene chiamato il capoluogo altoatesino) è vincente anche in termini di ricettività, soprattutto in questa fase di ripartenza che prevede non pochi accorgimenti da adottare e regole da rispettare. Ed è con estrema professionalità e con quel senso di accoglienza unico che le strutture ricettive di Bolzano, dagli hotel ai masi e alle cantine, hanno applicato i protocolli governativi per garantire ai turisti la massima sicurezza. Ecco qualche esempio.
“Grazie agli ampi spazi e al numero contenuto di camere siamo in grado di garantire sicurezza ed igiene ai nostri collaboratori e agli ospiti, senza trascurare il nostro stile unico e personale” racconta Monika, Hotel Manager dell’Hotel Greif, splendida struttura incastonata nella centralissima piazza Wather, il salotto buono di Bolzano. “Abbiamo introdotto dei piccoli accorgimenti per “coccolare” i nostri ospiti… per esempio, chi lo desidera potrà consumare la prima colazione, sempre ricca di prelibatezze fatte in casa e prodotti freschi e regionali, nella privacy della propria camera senza costi aggiuntivi di room service, oppure scegliere come sempre la bellissima sala colazioni o ancora la terrazza con servizio al tavolo. La sera si potrà cenare sulla confortevole terrazza del bar Grifoncino o utilizzare ancora il servizio in camera gratuito. E poiché riteniamo che in questo momento l’attività fisica sia estremamente importante, per il benessere di corpo e mente, abbiamo esteso gli orari di apertura della sala fitness, con area stretching, tapis roulant, cyclette, stepper e pesi, dalle 7 alle 22. Anche le condizioni di cancellazione sono diventate meno restrittive: anziché disdire fino a 3 giorni dall’arrivo si potrà cancellare la prenotazione senza penale fino alle ore 18 del giorno prima”.
Una flessibilità che sta iniziando a premiare molte strutture se si guarda al numero di prenotazioni già registrate per la prossima estate.
La piscina e il ristorante del Parkhotel Laurin
“Anche prima dell’attuale situazione la nostra policy prevedeva la cancellazione gratuita fino a 3 giorni dall’arrivo, adesso cercheremo di essere ancora più flessibili qualora i 3 giorni dovessero essere superati” confermano dal Parkhotel Laurin, storico hotel nel cuore della città che dal 1910 accoglie la sua raffinata clientela nelle meravigliose sale affrescate e nel grande parco di 4000 mq. “All’arrivo ogni ospite trova in camera un piccolo set di cortesia contenente una mascherina monouso e un flaconcino di gel disinfettante per le mani” proseguono. “Ogni camera viene igienizzata con vapore a 240° gradi prima di far soggiornare l’ospite successivo e a tutti viene data la possibilità di consumare la colazione nella privacy della propria camera, senza supplemento”. Non solo. Oggi più che mai l’offerta gastronomica punta al km zero:” i minibar nelle camere sono 100% altoatesini (solo prodotti locali, sia nelle bevande che negli snack) e viene utilizzato esclusivamente latte dell’Alto Adige, al bar come al ristorante dell’hotel. Inoltre, abbiamo deciso di attivare anche un servizio di asporto e consegna a domicilio affinché i nostri prodotti possano essere gustati anche a casa o direttamente in ufficio”.
Al Magdalenerhof, meravigliosa struttura nel verde fra tradizione e modernità con una cantina che risale al XIV secolo, la ricchissima colazione – scelta dall’ospite il giorno prima – viene servita in giardino, all’ombra di grandi alberi e nella pace assoluta. Così come all’Hotel Hanny, elegante struttura a conduzione famigliare circondata da vigneti e borghi antichi e punto di partenza ideale per passeggiate e uscite in bicicletta: “Abbiamo raddoppiato le misure di igiene e di sicurezza” racconta la proprietaria Margot Riegler. “C’è un solo ingresso laterale dove è stato messo un distributore con disinfettante per pulire la suola delle scarpe prima di accedere all’hotel. Alla reception verranno consegnate agli ospiti le key card, accuratamente disinfettate, e delle pantofole usa e getta da usare in camera (consigliamo di lasciare le scarpe fuori dalla stanza). Nella grande sala da pranzo, pane insalata e acqua saranno già sui tavoli in modo da ridurre la frequenza delle volte in cui mi avvicino per servire, così come a colazione con marmellate burro e miele. Tutto fatto in casa, da mio marito Karl”.
I masi in città, che costituiscono uno dei tanti fiori all’occhiello di Bolzano ed esprimono al meglio la sua doppia anima perfettamente sospesa tra natura e dimensione urbana, si sono adeguati alla nuova realtà e hanno modificato alcune abitudini per poter accogliere in totale sicurezza chi ha scelto di trascorrere le prossime vacanze tra vigneti, castelli e rilassanti passeggiate sotto i portici e i caratteristici vicoli della città. “Qui intorno c’è spazio per tutti e il distanziamento sociale non è un problema” racconta Luis Walcher, proprietario dell’agriturismo di famiglia Urbanhof im Prantenbergergut, nel cuore di Bolzano, che offre appartamenti vacanza tra le vigne di proprietà. “Ogni appartamento ha il proprio accesso autonomo dall’esterno e il parcheggio auto è proprio a due passi dall’uscio. Abbiamo potenziato il nostro protocollo di igiene ad ogni arrivo e partenza adottando sistemi di disinfezione professionali ad alta resa. Adottiamo tutte le misure necessarie per rendere il soggiorno dei nostri ospiti il più sicuro e piacevole possibile. Per esempio, mettiamo anche a disposizione una lista di ristoranti/negozi che offrono un servizio di consegna a domicilio per coloro che preferiscono la massima comodità”. Stesse attenzioni che si ritrovano all’Agriturismo Tollhof, sulla strada per San Genesio, a due passi dal centro cittadino. Anche qui, standard di igiene e pulizia raddoppiati (dalla sterilizzazione della biancheria alla disinfezione più frequente degli appartamenti e delle aree comuni, con gel dispenser a disposizione nella hall e in ogni appartamento), ingresso separato per ogni unità abitativa (6 è il numero massimo degli ospiti in tutto l’agriturismo), privacy assoluta e, volendo, nessun contatto (nemmeno coi padroni di casa) dal check-in al check-out. Inoltre, l’immenso prato con lettini e sdraio (disinfettati ad ogni cambio d’ospite) offre numerosi angoli isolati per un relax in completa tranquillità.
Gli ampi spazi verdi non mancano certo a Bolzano e dintorni e sono un plus non indifferente soprattutto in questo particolare momento. Se ci si sposta al Colle, poi, polmone verde della città a pochissimi minuti dal centro raggiungibile con la storica funivia, il problema del distanziamento è presto risolto. L’Albergo Colle offre un’impareggiabile vista sopra il mare di case della città e sulle vette e i ghiacciai circostanti, garantendo pace assoluta, comtemplazione e aria pulita. E un soggiorno in totale sicurezza: mascherine, guanti e gel disinfettante in tutte le camere, pre check-in, grandi spazi interni ed esterni (ampie aree relax anche a bordo piscina), sauna privata su prenotazione, room service XL con un’offerta ampliata di servizi in camera, possibilità di scegliere dove consumare la colazione e il pranzo, quasi esclusivamente a base di prodotti altoatesini, se in camera, sulle terrazze, in giardino, a bordo piscina, al ristorante all’aperto o dove si vuole grazie a comodi zaini e cestini da picnic. E la cena? Si possono prenotare in esclusiva diverse sale come la piccola veranda, la Stube 1786 nonché la piccola terrazza panoramica e la Gloriette nel giardino di tigli.
Wine tasting alla cantina Rottensteiner; tra le vigne dell’agriturismo Tollhof; le botti della tenuta vinicola Schmid Oberrautner
Anche le cantine che organizzano degustazioni degli ottimi vini altoatesini si sono adeguate alle norme di sicurezza previste dal decreto per continuare ad offrire experience di qualità. Ambienti igienizzati, piccoli gruppi, divisori in plexiglass sui tavoli per degustare in tutta serenità le eccellenti bottiglie di Santa Maddalena, Lagrein, Merlot, Chardonnay… E ampi spazi all’aperto dove poter sorseggiare un bicchiere passeggiando tra i vigneti o seduti su comode chaise longue in giardino.
Come succede alla cantina Rottensteiner, situata nel fondovalle alpino di Bolzano e circondata da un affascinante panorama di filari vitati e antichi masi, o al Pfannenstielhof, da circa due secoli di proprietà della famiglia Pfeifer che nelle antiche cantine trasforma con passione i pregiati acini in vini di qualità e carattere, o ancora alla tenuta vinicola Schmid Oberrautner, una realtà in centro città che da ben 21 generazioni (dal 1363!) porta avanti una storia fondata su valori imprescindibili quali la maestria vinicola e l’ospitalità altoatesina. Da metà luglio la tenuta aprirà tre nuovi appartamenti, eleganti e ben curati, dove privacy e silenzio sono garantiti. Inoltre, un grande giardino dove poter oziare e un barbecue a completa disposizione, un orto dove poter raccogliere verdure e insalate croccanti, erbe aromatiche e frutta, e una cantina per gustare eccellenze enologiche. Da non perdere l’offerta “Summertime Love”, per una vacanza in tutta comodità: ogni mattina un delizioso cestino per la colazione “Guten Morgen Südtirol”, una gita tra le meraviglie delle Dolomiti con un’Alfa Spider Cabrio e un tour della cantina con degustazione di vini. E come omaggio di benvenuto una bottiglia fresca di spumante della tenuta direttamente in appartamento.