L’ uomo era alla guida del suo furgoncino quando, a Monastir, ha avuto un malore. Inutili i soccorsi. Il 38enne, titolare dell’ azienda metalmeccanica F.M. Grigliati e Carpenterie SRL molto conosciuta e appassionato di biciclette, lascia moglie e due figli piccoli
Federico Mannai, trentotto anni, di Sant’Andrea Frius. È lui ad aver perso la vita mentre, ieri mattina, al volante del suo furgoncino, mentre si trovava a Monastir. L’uomo stava raggiungendo il suo luogo di lavoro, un’azienda nel Sulcis, quando è stato colpito da un malore che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.
I carabinieri di Dolianova, arrivati nel giro di pochi minuti sul luogo del dramma, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Mannai. E la conferma delle cause della morte è arrivata dal medico legale. Mannai lascia moglie e due figli piccoli. Il corpo è già stato portato al cimitero di Sant’Andrea Frius, un paese choccato per la scomparsa, improvvisa, del trentottenne. Una vita normalissima, quella di Mannai: titolare di un’azienda nella zona industriale di Sa Stoia, ad Iglesias, specializzata nella lavorazione del ferro, era appassionato di bicicletta.
A ricordarlo, con le lacrime agli occhi, è il presidente dell’Asd Ciclismo Sardegna, realtà sportiva che esiste da sei anni, Pietro Pitzanti: “Avevo visto Federico due giorni fa, era venuto a casa mia per regalarmi due gattini. Ci conoscevamo da anni, era un ragazzo pieno di progetti ed idee. Insieme condividevamo la passione per la bici, aveva anche creato una squadra di ciclismo. Mancherà tantissimo a tutti, porgo le mie più sentite condoglianze alla moglie, ai due figli e a tutti i suoi parenti”.
Lacrime anche da parte dell’Asd “Bike tour 4 Mori”, attraverso il suo presidente Paolo Massenti: “Non hai lasciato solo un vuoto, a noi come alla tua adorata Lucia Muscas e alla tua tenera famiglia hai lasciato un pieno di sorrisi, di ricordi indelebili, un pieno di amore! A noi gladiatori su cavalli di carbonio lasci quelli sguardi che, quando in testa al gruppo s’incrociano son pure scintille, è una frazione di secondo, ma come in simbiosi si parte insieme per andare in fuga, a noi lasci le tue urla forsennate dentro il gruppo quando qualcosa non funzionava come volevi tu, quando non trovi la collaborazione nel resistere all’ennesima tentata fuga, quella fuga che da oggi non sarà la stessa, quella fuga che se non c’è il ‘kaiser, ‘la mannaia’ non è una fuga buona, a noi lasci le scritte sull’asfalto in salita che raccontano qual’è stata la tua natura nel mondo del pedale. Quella che ti identificava come uno che non si tirava mai indietro, a volte forse anche troppo, per qualcuno non hai vinto tantissimo, ma per me invece hai vinto forse il traguardo più ambito, per un compagno di squadra, per un amico, per un avversario. Stai certo che nel cuore e nel nostro indelebile ricordo avrai sempre il posto che ti meriti. Il sole tramonta all’orizzonte ed io come tanti siamo tra le lacrime, siamo in silenzio, e domani vorremo esser tutti lì vicino a te vicino alla tua splendida famiglia, a stringerci e consolarci, ma non possiamo, non possiamo perché questo è un anno troppo difficile da capire pieno di limiti e rinunce. Noi tutti dell’Asd “bike tour 4 Mori’ ci uniamo al cordoglio della tua famiglia e dell’intero mondo del ciclismo isolano!! Ci mancherai tanto big Mannai”.
“Avevamo tante cose da fare mio caro Federico Mannai. E invece da grande guerriero come sei sempre stato te ne sei andato così in silenzio una cosa posso dire di averti conosciuto e di aver apprezzato il tuo essere grande uomo di sport e grande Team Manager Sentite condoglianze alla famiglia un abbraccio a tutti ragazzi della tua squadra Team Donori”. Ha scritto Toto Pauciulo nella bacheca di Federico.
Il negozio dell’azienda AjoSportswear è rimasto chiuso per lutto ieri pomeriggio per ricordare la figura di Federico Mannai.
La nostra redazione aveva intervista Federico il 21 marzo. Si era aggiudicato la quinta tappa del photo contest COVID-19 #IOSTOACASA #AJOCONTROCOVID19 organizzato dall’associazione Ajò Cycling Team in collaborazione con l’azienda Threeface e patrocinato da CSAIn Ciclismo.