Assisi – “C’è una virtù che molto amo, l’unica. Essa ha nome Tenacia. Delle molte virtù – scriveva Herman Hesse – di cui leggiamo nei libri e di cui sentiamo parlare i Maestri non so che farmene. E, d’altro canto, tutte le molte virtù che l’uomo si è inventato potrebbero essere raccolte sotto un’unica denominazione. Virtù significa obbedienza. Solo che c’è da chiedersi a chi si obbedisce. Anche la Tenacia, infatti, è obbedienza. Ma tutte le altre virtù, tanto amate e lodate, sono obbedienza a leggi che sono state imposte da uomini; soltanto la Tenacia non si inchina a queste leggi. Chi è tenace obbedisce infatti a un’altra legge, una legge particolare, assolutamente sacra, la legge che ha in sé stesso, il “tenere a se stesso“.
La fiducia in se stessi non è un fattore genetico che si eredita, ma un meccanismo che si può apprendere e sviluppare al meglio nel corso della propria esistenza. La tenacia è la fermezza nella volontà, la costanza nell’ azione, la resistenza nella decisione. Tre caratteristiche che rendono vincente o quantomeno protagonista qualsiasi sportivo e in particolar modo un ciclista.
Ed è propria da questa convinzione che nasce ”PODIO” una serie di capi dopo sport realizzata da DIPA Abbigliamento Personalizzato. L’ intuizione nasce dalla collaborazione dell’ azienda Assisana con la Società Amatoriale Falasca MG.K Vis Distillerie Luxor, alla quale fornisce l’ abbigliamento dopo gara.
“Per evidenziare i risultati conquistati dai corridori durante questa stagione – afferma uno dei responsabili dell’azienda – abbiamo deciso di realizzare dei capi in cui è ricamato il piazzamento conquistato e la denominazione della manifestazione. Capi unici, come le emozioni che sa regalare un successo o un piazzamento nei primi tre posti della classifica in una manifestazione. Ma non solo. La linea ”PODIO”, nasce per gratificare i protagonisti di un evento, che nel caso del ciclismo sono i primi assoluti e di categoria. Gli indumenti sono personalizzabili, nel colore, nel modello e nelle grafiche da apporre. L’idea è quella di rendere unico l’ ultimo atto di un evento: la ”Premiazione”.