Biotex sponsor della Granfondo Le Strade Rosa

Ed è con orgoglio che il C.O. della Granfondo Le Strade Rosa dà il benvenuto ad uno sponsor d’eccezione, Biotex, da sempre in prima linea nelle manifestazioni di grande richiamo nazionale e che, sotto la buona stella di Acsi Ciclismo e del suo responsabile nazionale, Emiliano Borgna, ha accolto con entusiasmo di aderire al primo progetto di granfondo amatoriale in rosa.

I lavori per definire tutti i dettagli della Prima Edizione della Granfondo Le Strade Rosa continuano a spron battuto, mentre una nuova prestigiosa realtà nel panorama di riferimento si affianca al management della manifestazione e a parlarci di questa scelta è proprio Barbara Visani, titolare del noto marchio faentino:

Biotex è sempre stata partecipe del Movimento Rosa ciclistico e, sin dalle prime collezioni, abbiamo disegnato e creato capi ad hoc per la donna che pedala, e ancora oggi l’innovazione continua e non poteva essere diversamente in un’azienda composta al 90% da donne! L’occasione ci è stata fornita da Emiliano Borgna, Presidente dell’Acsi e caro amico, che ci ha presentato Paolo Imperatori in procinto di organizzare la 1° Prima Edizione della Gran Fondo Le Strade Rosa. Potevamo perdere questa occasione? Assolutamente no!  Poter unire il nostro brand a questa manifestazione che vedrà come protagoniste cicliste amatoriali appassionate di questo sport ci è sembrata perfettamente in accordo con la nostra visione.

Diventare sponsor per noi vuole dire impiegare la nostra esperienza per realizzare qualcosa di unico, pensato e costruito per chi lo indosserà in quell’evento.  Per questa Gran fondo stiamo sviluppando un manicotto tecnico e super light personalizzato con il logo dell’evento. Il colore? naturalmente tutto rosa e se tutte le iscritte lo indossassero alla partenza, si creerà una nuvola rosa, per lasciare un ricordo indelebile nella memoria di chi sarà presente ma anche per chi ne vedrà le immagini. “

Ed intanto anche l’associazione benefica alla quale verrà destinata la raccolta fondi per il Charity Program della manifestazione laziale, è stata definita e la scelta è caduta sull’intensa attività di Komen Italia, un’organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale, che ha messo d’accordo subito tutti:

“Siamo orgogliosi di partecipare in qualità di Charity Partner alla Gran fondo Le Strade Rosa. Questa giornata, dove lo sport e le donne sono protagonisti, è per noi un’occasione importante per ricordare che la prevenzione può salvare la vita. Komen Italia lavora da 20 anni per promuovere la prevenzione e sostenere le donne che affrontano la malattia ed è proprio grazie ad eventi come questo che il nostro messaggio ha un’eco maggiore. Ringrazio quindi gli organizzatori della manifestazione per averci scelto come Partner di questo bellissimo progetto” ha affermato il prof. Riccardo Masetti, Presidente Komen Italia e Direttore del Centro Integrato di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS.  

Dunque non solo una gara, bensì l’unione costruttiva di tanti buoni intenti che lavorano nella stessa direzione, con un obiettivo ambizioso, ma doverosamente giusto.

 A tale proposito, ripercorrendo i primi passi di questa straordinaria avventura che è la Granfondo Le Strade Rosa, chiamiamo in causa anche Pierangelo Brinchi, la cui società, MTB Castrum ASD, Scuola Giovanile Dario Cioni, lavora con ragazzi e ragazze dai 7 ai 18 anni, che ci racconta com’è nato il progetto:

“Paolo Imperatori mi riferì di un gruppo di ragazze che voleva organizzare una Gran Fondo per sole donne, per dare la possibilità a tutte di confrontarsi soltanto fra loro, senza l’aiuto di gregari o ciclisti che falsano l’esito della competizione. Il progetto ha entusiasmato me e la mia società e con Paolo ci siamo messi subito al lavoro per concretizzare una bellissima manifestazione che vogliamo duri nel tempo e sia da traino per altre gare, in quanto questa categoria sta aumentando di anno in anno, ed è giusto che il gentil sesso abbia delle gare soltanto per loro.”

Sulla scia di quanto inaugurato con la presentazione dell’evento, proseguiamo con la presentazione delle promotrici dell’iniziativa, raccogliendo pareri e speranze di alcune delle fondatrici del movimento PINK RIDERS o di atlete attive dal profilo ciclistico.

Paola Petrini

Nasco come ciclista della domenica e divento la ciclista del lunedì/martedì/giovedì/sabato e domenica…una passione travolgente quella del ciclismo! Gli esordi mi vedono in MTB alla ricerca di sentieri percorribili e la partecipazione al nascente Marathon Lazio (di cui vinco un’edizione) e di seguito alle maggiori manifestazioni Nazionali…poi arriva la bdc, più elegante, più pulita che ti permette distanze più lunghe e con le prime GF e le piccole soddisfazioni dei podi, ma tutto senza trascurare il Cicloturismo che, con il suo viaggiare lento, ti lascia la possibilità di godere del paesaggio.

Essere donna nel ciclismo non ti aiuta, è uno sport pensato al maschile, specialmente se ti avvicini all’agonismo, seppure come amatore, dove la grinta si deve raddoppiare per non soccombere a regole e istituzioni che di certo non incentivano la partecipazione femminile.

E allora grazie agli organizzatori che si stanno muovendo in questa direzione, creando eventi esclusivi per le donne o modificando regole in una manifestazione condivisa, che tengano conto delle esigenze della ‘quota rosa’.

La GF Le Strade Rosa sarà un’ottima occasione anche d’incontro, e non solo di confronto, tra donne, senza il filtro della presenza maschile. Tutto questo in un ciclismo per amatori che dia sfogo ad una passione e ad un desiderio di confrontarsi in modo leale, uomini o donne che siano. “

Marianna Rossi – T!nky Ladies

“Ho conosciuto tardi la bici (a 34 anni) ma ho sempre subito il suo fascino, infatti quando incontravo i ciclisti per strada, pensavo a quanto mi sarebbe piaciuto essere al posto loro.

Il mio primo approccio con la bici è stato nel 2013, è stato amore allo stato puro! Nel 2014 ho fatto la mia prima gran fondo, uno sforzo immenso! Ho abbracciato la bici in tutte le sue sfumature gran fondo, crono, e randonée (Parigi-Brest-Parigi 1200km, 1001Miglia 1600km).

Nel 2015 sono entrata a far parte della squadra Tinky Ladies Pinarello (ora si chiama T!nky Ladies – la squadra donne più numerosa in Italia capitanata da una donna fantastica, Carla Pinarello)

Nonostante abbia iniziato tardi e nella mia vita non abbia mai fatto sport, nel corso degli anni ho avuto qualche soddisfazione, campionessa del Veneto mediofondo nel 2017, 1° posto alla cronosquadre in Versilia nel 2015,2016,2017, primo posto su un campionato italiano a Occhiobello nel 2017 e altri podi in altre gare a cronometro.

Le cronometro sono le gare che amo di più, non ci sono gregari che ti aiutano, ma solo le tue gambe e la tua testa. Penso che sia proprio per questo che esercitano un certo fascino su di me…

Il fatto di competere tra sole donne, ti pone nelle condizioni di avere qualche soddisfazione in più. Per questo l’idea di partecipare a una gran fondo per sole donne mi ha subito entusiasmato.

Il primo vantaggio è sicuramente che partire tra donne è molto più sicuro. Sono certa che vivrei la partenza senza quell’ansia di essere travolta.

Quindi facciamole queste gare per sole donne e spingiamo per avere le griglie rosa con partenza separata. Credo che molte donne, che attualmente non partecipano per paura della partenza, se ci fossero queste condizioni, aderirebbero molto volentieri.

Ci vediamo il 25 aprile! Sarà bellissimo vedere tante donne partire insieme e soprattutto poter dire Io c’ero! E chi lo sa, magari riuscire a portare a casa anche un bel risultato.”

Roberta Chiappini

“Mi presento, sono Roberta Chiappini, 45 anni. Sportiva dalla nascita, visto un problema ortopedico congenito, ho sempre fatto attività fisica, spingendomi oltre i limiti che mi davano i medici. Sono voluta arrivare dove dicevano che non potevo, ho praticato vari sport arrivando poi alla mtb per passare al ciclismo su strada nel 2008. Per vedere cosa sapevo fare, ho iniziato a gareggiare a livello amatoriale. Mi sono tolta diverse soddisfazioni, cito solo l’ultima bella vittoria fatta di squadra, abbiamo vinto il campionato italiano FCI cronosquadre, una delle più belle vittorie perché fatta tra donne, ci siamo impegnate ci abbiamo creduto. Ecco perché quando da una battuta su Facebook di Costanza Martinelli è partita l’idea di un movimento rosa, mi sono trovata subito d’accordo ed entusiasta dell’idea di poter contribuire ad un cambiamento. Da pochi anni a questa parte di donne alle granfondo se ne contano veramente tante, quindi trovo sia giusto pensare di rivedere un po’ il regolamento di gara con l’inserimento di più categorie così da poter premiare un po’ più di donne da poterle incentivare e incoraggiare nel partecipare. Vedere un po’ più il piano sicurezza così da non farle sentire isolate in caso di necessità sul percorso, e sopratutto potersi confrontare alla pari con partenze separate dagli uomini, basta mischiarsi tra uomini con tanti gregari ad aiutare, bisogna avere il coraggio di divertirsi facendo gara tra noi, con le nostre forze. Quando è nata la Gf Strade Rosa. Paolo Imperatori lo considero un amico e quindi mi troverà sicuramente in griglia e ho fatto passa parola in Umbria, invitando tutte le cicliste umbre a partecipare, sperando che in futuro ci siano più organizzatori coraggiosi da proporne altre. Cosa altro aggiungere? W il ciclismo, mi auguro comunque che si possa dare più visibilità al ciclismo rosa non solo a livello amatoriale, abbiamo tante campionesse italiane che non godono della fama maschile, certo questo è un discorso più ampio però se già iniziamo dal nostro piccolo nel mondo amatoriale, chissà …”

L’unico modo per sostenere questa bella iniziativa è schierarsi in griglia o venire a fare il tifo per tutte coloro che saranno presenti all’appello della parità in sella giovedì 25 aprile 2019 a Grotte di Castro.

Per iscriversi: www.kronoservice.com

Per informazioni: paolo@pedalatium.com

Parte del ricavato della vendita dei dorsali della Gran Fondo Le Strade Rosa verrà devoluto in favore dei progetti della Komen Italia per la lotta ai tumori del seno: www.komen.it

Per conoscere la nuova collezione e tutte le proposte Biotex: www.biotex.it