Tutti gli amatori che si iscriveranno alla Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo avranno un’occasione irripetibile: pedalare sulle strade dove, tre settimane, prima, i grandi campioni del ciclismo professionistico si saranno sfidati nella tappa regina del Giro d’Italia. La gara organizzata dal Gs Alpi ricalca per il 90% la 16/a tappa della corsa rosa, che si disputerà da Lovere a Ponte di Legno, nella quale ci saranno da affrontare sia il Passo del Gavia che il Mortirolo dal versante più duro, quello da Mazzo di Valtellina.
Il Gs Alpi manterrà la partenza e l’arrivo nel quartier generale di Aprica, ma subito dopo la partenza i corridori entreranno nell’abitato di Edolo, e da qui in poi pedaleranno sulle stesse strade che verranno affrontate dai campioni del Giro d’Italia. Da Edolo i corridori arriveranno sulla Cima Coppi del Passo Gavia, posto a 2618 metri di quota, poi scenderanno in picchiata verso Mazzo di Valtellina e saliranno in cima al Mortirolo, che anche per gli amatori verrà affrontato dal versante più duro.
Dopo la discesa, i partecipanti alla Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo torneranno ad Aprica, e da lì ci saranno due possibilità: chi farà il percorso medio concluderà la propria prova, mentre chi vorrà affrontare il lungo dovrà scalare la salita del Santa Cristina prima di ritornare ancora ad Aprica.
Come di consueto, per questa gara c’è anche la possibilità di affrontare il percorso corto, che prevede la scalata del Mortirolo dal versante meno duro, quello di Monno. Per gli altri due tracciati invece ci sono da affrontare sia il Gavia che il Mortirolo, quest’ultimo da Mazzo di Valtellina, mentre per il lungo c’è anche il Passo Santa Cristina.