Duemila ciclisti provenienti da 24 paesi si sono sfidati sui due percorsi da 177 e 111 chilometri. Vittoria del ligure Luca Raggio nel lungo mentre per le donne Samantha Arnaudo bissa il successo del 2021 e si piazza 11^ assoluta. Nel medio, arrivo in volata per Andrea Cismondi (Cicli Pepino) e in campo femminile, vittoria della francese Tyffen Saure (OM.CC).
Cuneo – La trentaquattresima Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio è scattata alle 7 dal “cuore” di Cuneo, quella piazza Galimberti che sin dalla prima edizione del 1987 ha sempre accolto partenza e arrivo della corsa.
Con 2200 iscritti e 2000 partenti effettivi (di cui 145 donne), l’evento ciclistico cuneese ha confermato il suo status di punto di riferimento del movimento granfondistico internazionale.
Luca Raggio (Team Piùsport Levante) e Samantha Arnaudo (OM.CC), entrambi con un passato nel professionismo alle spalle, si sono imposti per distacco sul percorso lungo, mentre Andrea Cismondi (Cicli Pepino) e Tyffen Saure (OM.CC) si sono aggiudicati la prova di mediofondo.
Come ogni anno non sono mancati i partecipanti che hanno scelto di essere al via di Cuneo dopo un viaggio intercontinentale: statunitensi, brasiliani, sudafricani, uruguagi, marocchini e keniani. Fra i 24 Paesi al via, le due nazioni con più partecipanti oltre all’Italia sono state Francia e Paesi Bassi. Da segnalare la significativa presenza di atleti tedeschi, con circa 40 iscritti.
Prima della partenza la sindaca Patrizia Manassero ha letto un messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire agli organizzatori con un buon auspicio per tutti i partecipanti alla manifestazione.
Molti gli sportivi e le personalità presenti alla Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio, su tutti il campione olimpico e due volte iridato Paolo Bettini e la campionessa iridata di sci alpino Marta Bassino.
LA CRONACA DELLA GARA
Alle 7 Paolo Bettini ha sventolato la bandiera a scacchi dando il via alla competizione.
Il gruppo ha affrontato la prima ora di corsa della granfondo a un’andatura davvero sostenuta: il plotone è arrivato ai piedi della salita di Valmala con una media parziale di 43 km/h, poi gli scalatori hanno giocato a carte scoperte. La prima ascesa di giornata ha selezionato un drappello di dieci attaccanti: Arne Saey, Paolo Castelnovo, Harold Evans, Alexander Worsdale, Mattia Stoppa, Andrea Gallo, Stephane Cognet, Matteo Calcagno, Luca Raggio e Sabato Maria Venutolo.
I battistrada sono entrati a Dronero con un bottino di 2’00” sul gruppo inseguitore comprensivo di Samantha Arnaudo.
Sulle rampe che hanno portato alla Piatta Soprana prima Stoppa e poi Saey hanno mollato la presa, mentre nella successiva discesa è stato Venutolo a perdere le ruote dei battistrada a causa di una foratura. I restanti sono saliti collaborando in armonia fino a Campomolino, poi c’è stata l’accelerazione di Castelnovo e Cognet che ha fatto staccare Raggio. È stato in questo momento che il corridore del Team Piùsport Levante ha scelto di procedere con il proprio ritmo e far valere le sue doti di passista scalatore.
Castelnovo ha scollinato il Colle Fauniera in vantaggio su Cognet e Raggio, ma nella successiva discesa e sulle rampe della Madonna del Colletto Luca Raggio ha ribaltato la situazione riprendendo Castelnovo, staccandolo e transitando dall’ultima cima della giornata con un vantaggio di 1’50” sull’avversario.
La veloce discesa verso Cuneo ha consentito a Luca Raggio (Team Piùsport Levante) di chiudere in 5h42’40” alla media di 30,99 km/h e di imporsi con un vantaggio di 4’01” su Paolo Castelnovo (Asd Team MP Filtri) e di 8’41” su Evans.
Samantha Arnaudo (OM.CC) ha bissato il successo del 2021 con una lunga cavalcata solitaria che l’ha vista concludere all’undicesimo posto della classifica generale. La scalatrice della OM.CC ha chiuso in 6h17’48” alla media di 28,11 km/h precedendo Maria Elena Palmisano (Asd Garda Scott Matergia) di 24’36” e Asia Balocco (GS Passatore) di 1h25’07”.
La prova maschile di mediofondo si è risolta con una volata a tre sul traguardo di piazza Galimberti: Andrea Cismondi (Cicli Pepino) ha fermato i cronometri sul tempo di 3h40’55” alla media di 30,15 km/h, con Gabriele Novaira (Team Poirinese) 2° a 1” e Davide Lombardi (Vitamin.In CMF Asd) 3° a 2”.
Nella prova femminile di mediofondo successo di Tyffen Saure (OM.CC) con il tempo di 4h12’49” alla media di 26,34 km/h, un tempo di 27’40” inferiore a quello della seconda classificata Enrica Garello (Vigor Redmount-Freedom to Ride) e di 30’23” più basso rispetto a quello di Beatrice Blanc (GS Passatore).
I COMMENTI
Luca Raggio – Vincitore della 34^ GF internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio: “Siamo rimasti in pochi sulla salita di Valmala. Sono uno che cerca di fare un ritmo di selezione così dopo non molto siamo rimasti in otto. Sapevo che sul Fauniera Castelnovo sarebbe andato forte, perché ha dimostrato in questa stagione che le salite sono il suo pane. Allora alla base del colle mi sono staccato e ho deciso di seguire il mio ritmo. Lui mi ha superato. Io ho continuato a fare il mio passo. Poi l’esperienza e la strategia hanno dato i loro frutti. L’ho ripreso nell’ultima salita, Madonna del Colletto, e poi mi sono lanciato in discesa cercando di staccarlo il più possibile. La Fausto Coppi Officine Mattio, così come la Maratona delle Dolomiti, era uno dei miei obiettivi di stagione. Sono veramente soddisfatto di questa vittoria! Ho creato una squadra giovanile ed ora mi dedicherò a loro.”
Samantha Arnaudo – Vincitrice della 34^ GF Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio: “Abbiamo affrontato la prima salita piuttosto velocemente, poi sono arrivata sul Fauniera e mi sentivo bene, sono salita forte, non ho avuto problemi. Dopo sono rimasta sola e i compagni di squadra mi hanno solo raggiunto verso la fine: per fortuna perché così ho potuto tirare un po’ il fiato. Mi alleno molto durante l’anno per queste gare, da gennaio ad oggi ho già fatto oltre 14000 km. Ho vinto l’ultima edizione de La Fausto Coppi Officine Mattio e sono contenta di aver bissato quest’anno: rispetto al 2021 sono andata molto meglio sulle salite e poi ho migliorato il mio tempo, arrivando 11^ assoluta. Una bella soddisfazione!”
GLI EVENTI E IL PRE GARA
La tre giorni della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio, iniziata venerdì 23 giugno alle 16 con l’apertura del villaggio in piazza Galimberti, è stata ricchissima di eventi collaterali che hanno animato la spettacolare salotto cuneese.
La bicicletta è stata protagonista sin dalla vigilia con #Cuneoinbici e Karhu and Garmin Running Tour, la manifestazione che ha visto 300 ciclisti e 300 runners passeggiare per la città, Bimbinsella, l’evento dedicato ai più piccoli, la parata dei Supereroi nella quale le delegazioni dei paesi al via hanno sfilato insieme a un gruppo di ragazzi e giovani adulti fragili, in collaborazione con Csv Servizi per il Volontariato di Cuneo. Insieme a loro anche il campione olimpico e due volte iridato di ciclismo su strada Paolo Bettini e la due volte iridata di sci alpino Marta Bassino.
Sul palco di piazza Galimberti sono stati presentati la Matterhorn Speed Opening – Ski World Cup Zermatt/Cervinia, la prima prova di Coppa del Mondo di sci transfrontaliera in programma nella prossima stagione sciistica.
In contemporanea con le prove di granfondo e mediofondo si sono svolte la terza edizione de La Fausto Coppi eBike, La Fausto Coppi Mangia&Pedala in collaborazione con Coldiretti e Bicingiro Cuneo.
La sostenibilità ha guidato molte delle iniziative collaterali ideate da La Fausto Coppi Officine Mattio, per esempio la messa a dimora di 34 alberi, corrispondenti al numero delle edizioni della manifestazione, per il Bosco diffuso creato in collaborazione con Acqua San Bernardo.
La Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio ha inoltre ottenuto un’importante certificazione da parte di Legambiente, rilasciata a seguito del rispetto di buone pratiche; si tratta del secondo evento granfondistico nazionale a ottenere un simile riconoscimento in virtù della propria attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.
IL PERCORSO
Anche quest’anno i partecipanti della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio si sono misurati sui due tracciati orami classici: quello della Granfondo da 177 km con 4125 metri di dislivello e quello di Mediofondo da 111 km con 2510 metri di dislivello. Pochi minuti dopo la partenza, al fondo del viadotto Soleri, il gruppo si è diviso in due parti: i partecipanti del lungo hanno svoltato a destra, quelli del corto a sinistra.
Ben cinque sono state le valli attraversate nella prova da 177 km: Varaita, Maira, Grana, Gesso e Stura. I 2481 metri del Colle Fauniera sono stati la Cima Coppi dell’evento.
A quasi un quarto di secolo dall’impresa di Marco Pantani al Giro d’Italia del 1999, questo splendido Gran Premio della montagna continua a essere una potente calamita per gli appassionati delle due ruote di tutto il mondo.
Il binomio fra questa iconica salita e la tradizione di una manifestazione nata alla fine degli anni Ottanta fa della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio uno degli eventi più amati del calendario granfondistico internazionale.