Zavattarello (Pavia) – La perla verde dell’Oltrepò Pavese, il piccolo borgo medievale nell’Alta Val Tidone dominato dal Castello Dal Verme immerso in una natura incontaminata in cui regnano pace e serenità, ha fatto da cornice naturale ai successi di Ilaria Lombardo nella classifica assoluta femminile della Ti-Rex Granfondo del Penice e di Federico Vilella nella prova che si è tenuta sul percorso corto.
Per la langhiranese Ilaria Lombardo, quella conquistata a Zavattarello è la terza vittoria stagionale. Ha forzato il ritmo lungo la prima salita il Passo Penice, ed è poi rimasta sempre al comando sino all’arrivo.
Federico Vilella conquista la sua seconda vittoria stagionale, prima in una granfondo. Regolando in volata i due compagni di fuga Natali e Dracone, Vilella ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro della
Ti-Rex Mediofondo del Penice.
Marcialonga Craft. Percorso rinnovato quest’anno per la Marcialonga Craft, partenza da Predazzo verso Moena anziché verso Cavalese, e con l’inserimento dei passi Costalunga e Pampeago oltre ai tradizionali San Pellegrino e Valles a raccogliere entusiastici consensi da parte di tutti.
Iscritti record con oltre 2.000 ciclisti a gareggiare sui due tracciati di 80 km con 2.488 m. di dislivello (mediofondo) e di 135 km con 3.900 m. di dislivello (granfondo), abbracciando le Valli di Fiemme e di Fassa ed un pizzico di Alto Adige, toccando il lago di Carezza, Nova Ponente e Obereggen.
Christian Martinelli coglie il quarto posto nel percorso medio, mentre Riccardo Zacchi chiude al nono posto la prova regina, la Granfondo.
Terminillo Marathon Pedalare per Ricostruire. Il terminillese Angelo Martorelli, maestro allenatore di sci proprio al Terminillo che insieme alla famiglia trascorre i mesi invernali a Terminillo per poi trasferirsi a Rieti in estate, ha sfiorato il successo nella granfondo. Ha chiuso al secondo posto alle spalle del vincitore Colone al cui fianco è rimasto sino all’ultima salita e all’ultimo chilometro è riuscito a raggiungere e superare l’ex tricolore Marco Sivo. Una prova cuore e passione per Martorelli che voleva far bene in questa gara ed è riuscito ad essere tra i protagonisti assoluti.
“Sono molto contento per questo secondo posto – sottolinea Martorelli – conquistato nella mia terra. La gara era lunga, 132 chilometri, e impegnativa 2700 metri di dislivello, sapevo che al via c’era anche Colone che ha dimostrato di godere di un’ottimo stato di forma e conquistato risultati di prestigio e dunque sarebbe stata dura batterlo. Sono rimasto con lui sino all’ultima salita, poi è riuscito a staccarmi. Io ho continuato con il mio passo e nel finale sono riuscito a superare Sivo chiudendo al secondo posto”.