Forni di Sopra (Udine) – Forse, a guardare le edizioni del passato, quella che oggi si è conclusa all’ombra delle dolomiti friulana del Giro del Friuli Venezia Giulia CSAIn, potrebbe essere l’edizione del Giro del Friuli Venezia Giulia CSAIn tra le più incerte della storia. Il confronto serrato tra il veneziano Igor Zanetti (Team Scott Granfondo) e lo sloveno Matej Lovse (Tus Team) ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino all’ultimo centimetro, dei 103 chilometri della quinta ed ultima tappa, il numeroso pubblico presente ai lati del vialone d’arrivo. I due protagonisti assoluti del Giro prendevano il via dalla splendida località turistica nel cuore delle Dolomiti Friulane con lo stesso tempo nella classifica generale a tempo. La maglia rosa era sulle spalle di Zanetti in quanto vincitore della terza tappa sul Monte Prat. Ad entrambi sarebbe bastato tagliare il traguardo con un metro di ritardo alle spalle del diretto antagonista per veder svanire il sogno rosa. Zanetti e Lovse sapevano benissimo di non avere tra i partecipanti a questa manifestazione ciclisti in grado di ambire al successo finale. E nonostante questo anche nell’ultimo atto hanno deciso ridurre il tutto ad un’entusiasmante sfida a due.
Dopo la lunga discesa verso Socchieve, hanno deciso di forzare l’andatura e dimostrando, un invidiabile stato di forma, si sono lanciati ai piedi delle creste tondeggianti delle Dolomiti Friulane e hanno monopolizzato la tappa. Il finale avrebbe potuto regalare l’amara sorpresa di vedersi sfuggire il successo finale anche solo per un metro. Il regolamento del Giro in caso di arrivo a Forni di Sopra con lo stesso tempo avrebbe premiato colui che sino a quel momento deteneva la maglia rosa (Zanetti). Durante la tappa il veneziano ha atteso il suo avversario e compagno di fuga in almeno due occasioni. Poi in vista del traguardo non ha sbagliato il tempo per la progressione finale che gli ha permesso di precedere di un secondo Lovse e conquistare quel secondo di vantaggio che lo ha consacrato come il quarantaquattresimo vincitore del Giro del Friuli Venezia Giulia CSAIn.
La stretta di mano tra Zanetti e Lovse, sancisce la superiorità del ciclista veneziano e la determinazione dello sloveno a cui è forse, in alcuni casi, è mancato il supporto della squadra per riuscire a piegare la resistenza di Zanetti.
“La formazione slovena Team Tus era superiore a livello numerico rispetto al mio team. Ma noi non abbiamo atteso fedeli al proverbio “la miglio difesa è l’attacco” abbiamo attaccato da subito. Soprattutto nella gara di oggi. Lanciarmi in fuga insieme a Lovse era un’azione che rappresentava alcuni pericoli, ma l’attendismo era nettamente più pericoloso. Perciò ho deciso di attaccare io per evitare un eventuale gioco di squadra degli sloveni e difendere la maglia in un testa a testa con Lovse. Ho visto che in alcuni momenti della gara era in difficoltà – continua Zanett – ma poi è riuscito a reagire”.
- Secondo successo consecutivo per te al Giro del Friuli Venezia Giulia?
“Si, sono molto contento anche se devo dire che non avevo iniziato con una buona gamba. La forma è cresciuta tappa dopo tappa e sono riuscito a conquistare questo secondo ambito successo. E comunque complimenti alla squadra slovena perché è costituita da ottimi ciclisti, come del resto ai miei compagni di squadra”.
- Il garibaldi evidenzia forse un giro più impegnativo
“Concordo mi aspettavo un giro più impegnativo almeno dalle altimetrie che avevo visto. Comunque l’opprimente calura e le tre tappe consecutive con arrivo in salita si sono fatte sentire. Oggi metà del gruppo è esploso”
“Nel carattere del magnifico scenario delle montagne friulane vicino al Cadore, si può riscoprire il tipo di paesaggi e di sfondi di molti dipinti del Tiziano” scriveva nel 1837 John Murray. Forni di Sopra, scenario naturale della quinta ed ultima tappa del Giro è un’oasi naturale che conserva il pregio di un’integrità custodita e curata a cui si unisce l’amore per la cultura che ha saputo sistematizzare esperienze e competenze tramutandole in attività produttive. Il comune retto da Lino Anziutti nel 2015 ha vinto il primo premio tra le amministrazioni italiane per la produzione e l’utilizzo di nergia da fonti rinnovabili attraverso fotovoltaico, idroelettrico e biomasse. “L’illuminazione pubblica utilizza i led controllabili da remoto – afferma con orgoglio il primo cittadino – che ci consente risparmi notevoli, reinvestiti nelle strutture pubbliche e nella promozione turistica”. Tra questi eventi vi è anche il Giro del Friuli Venezia Giulia che Anziutti ha già voluto confermare come tappa di chiusura della prossima edizione, la 45°. Qui, dove è la natura a dominare incontrastata scenari grandiosi, patron Nevio Cipriani sottolinea con orgoglio di aver già avuto la disponibilità da diverse amministrazioni comunale che nella stagione 2018 vogliono ospitare almeno una tappa del Giro. “Tutto questo mi ha fatto emozionare, perché vuol dire che il Friuli è una manifestazione molto sentita dagli ammainistratori d questa regione, che si adoperano per la promozione del territorio e le eccellenze enogastronomiche”.
Dopo aver tagliato il traguardo Bianchin Alessandro (Spezzotto Test Team) che indossa la maglia verde, simbolo del leader della classifica degli scalatori, cerca invano la conferma da parte della giuria e dei cronometristi che Lovse, vincitore dell’unico GPM di giornata non fosse riuscito a strappargli la maglia verde. Il suo terzo posto sul traguardo intermedio lo ha messo al sicuro da sorprese e il vincitore della tappa di sabato, proprio sul traguardo di Forni di Sopra, può gioire per la seconda affermazione in questo giro (classifica assoluta GPM).
Le maglie del 44° Giro del Friuli Venezia Giulia
Maglia rosa (classifica generale a tempo): Zanetti Igor (Team Scott Granfondo)
Maglia ciclamino (classifica a punti): Zanetti Igor (Team Scott Granfondo)
Maglia verde (classifica GPM): Bianchin Alessandro (Spezzotto Test Team)
Maglia bianca (miglior friulano): Monai Matteo (Spezzotto Bike Team)
Ordine d’arrivo quinta edizione Forni di Sopra – Forni di Sopra
1°) Zanetti Igor (Team Scott Granfondo)
2°) Lovse Matej (Tus Team) a 1″
3°) Calabria Paolo (Bassotoce) a 7’13”
4°) Sikosec Gregor (JB Team) a 7’15”
5°) Kravos Matej (Tus Team) a 7’21”
6°) Ulliana Davis (Avigls) a 7’46”
7°) Bianchin Alessandro (Spezzotto Test Team) a 7’46”
8°) Benedetti Tiziano (Bren Team) 7’46”
9°) Bedon Davide (Cicli Stefanelli) 7’46”
10°) Kodermac Erik (KK Soca) a 7’50”
Classifica generale a tempo definitiva
1°) Zanetti Igor (Team Scott Granfondo)
2°) Lovse Matej (Tus Team) a 1″
3°) Calabria Paolo (Bassotoce) a 8’24”
4°) Bianchin Alessandro (Spezzotto Teast Team) a 8’29”
5°) Molini Andrea (Team Scott Granfondo) a 8’29”
6°) Sikosec Gregor (Jb Team) a 8’31”
7°) Ulliana Davis (Avigls) a 8’51”
8°) Kodermac Erik (KK Soca) a 8’53”
9°) Monai Matteo (Spezzotto Bike Team) a 9’04”
10°) Bortotto Francesco (Team Friuli) 9’07”
Classifiche generali a tempo di categoria
Categoria Gentleman: Benedetti Tiziano (Bren Team)
Categoria Veterani: Calabria Paolo (Bassotoce)
Categoria Senior: Zanetti Igor (Team Scott Granfondo)
Categoria Junior: Molini Andrea (Team Scott Granfondo)
Miglior friulano: Monai Matteo (Spezzotto Bike Team)
Credit photo: Paolo Sant