E’ stata una Gran Fondo Dolci Terre di Novi amara per Luca Chiesa. Il ciclista piacentino dopo una gara tatticamente perfetta si è dovuto arrendere alla sfortuna negli ultimi duecento metri di gara, quando la caduta di Emanuele Motta che era in seconda posizione alle spalle di Andrea Gallo, ha costretto i corridori che erano alle sue spalle a frenare e mettere piede a terra, mentre Gallo, che precedeva Motta, ormai lanciato conquistava il successo.
Chiesa conquista il secondo posto prima di sfogare la delusione per la mancata opportunità di disputare la volata e conquistare la vittoria nella prova d’apertura del circuito Coppa Piemonte. Si è portato in testa sin dai primi chilometri di gara, facendosi più volte notare dai suoi diretti avversari. Entrato nella fuga che ha caratterizzato la seconda parte della gara, ha perso contatto dai battistrada in due occasioni, ma grazie alla sua caparbietà e determinazione è riuscito a rientrare sui fuggitivi, supportato dal suo compagno di squadra Enrico Dogliotti. Nel finale ha annullato tutti i tentativi di allungo portati da Motta e Magnaldi, preparandosi a far prevalere il suo spunto veloce. Poi la caduta di Motta che ha vanificato tutti gli sforzi.
Da sottolineare anche il non posto assoluto di Enrico Dogliotti che insieme a Chiesa è stato uno dei protagonisti assoluti dell’evento novese.
La pioggia e il freddo non hanno fermato Luigi Salimbeni, l’unico corridore ad aver vinto tutte e tre le prove della regina delle Granfondo: la Maratona delle Dolomiti.
La Granfondo Firenze è la gara di casa e Salimbeni non ha deluso chiudendo al settimo posto assoluto e conquistando il successo tra i Master 3.
Stefano Scotti si è invece distinto alla Granfondo Michele Scarponi Strade Imbrecciate, dove ha conquistato il nono posto della classifica assoluta dell’evento marchigiano, valido quale prova del Prestigio della rivista Cicloturismo.