GF Valli d’Oltrepò: percorsi completamente rinnovati per la terza prova del circuito Coppa Piemonte

Godiasco Salice Terme (Pavia) – “L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se c’è n’è uno è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio”.

In questa frase tratta da un’opera dello scrittore Italo Calvino, appesa ad una delle pareti della Biblioteca Comunale di Salice Terme, in cui si è svolta la presentazione della Granfondo Valli d’Oltrepò Passione Infinita by Rodman e domenica 13 maggio sarà la location della manifestazione, è sintetizzata l’essenza del ciclismo.

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L’inferno rappresenta la passione, la fatica che ogni ciclista compie durante una manifestazione o seduta di allenamento. I due modi per evitare di soffrire la consapevolezza che il ciclismo è sport di fatica e per essere protagonisti bisogna pedalare. Il secondo modo, non essendo inferno, potrebbe rappresentare un comportamento negativo come il doping.

Alla cerimonia di presentazione condotta dalla giornalista Luciana Rota, autrice del libro La mia vita con Fausto Coppi, hanno partecipato gli ex professionisti Evgenij Berzin e Emanuele BombiniElisa Zoggia, coadiutore nazionale CSAIn Ciclismo e presidente AS Ciclismo, e Luigi Mantovani delegato provinciale Pavia CSAIn Ciclismo.

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L’ex professionista russo, vincitore del Giro d’Italia 1994 e Liegi Bastogne Liegi, campione del mondo pista inseguimento a squadre nel 1990, ha vissuto per diversi anni a Broni e conosce bene le strade in cui si svolgerà la Granfondo: “L’Oltrepò è territorio ideale per chi svolge attività ciclistica, perché offre salite impegnative, lunghe, corte. Insomma riesce a soddisfare le esigenze delle diverse categorie di ciclisti. Quando mi allenavo io prediligevo due percorsi un giorno andavo verso l’Emilia Romagna e l’altro verso il Piemonte. Partivo da Broni e alternavo i due percorsi. Comunque faccio i complimenti al comitato organizzatore per la passione e la tenacia con cui continuano a organizzare questo evento, soprattutto perché in questo momento devo affrontare anche molte difficoltà sotto l’aspetto burocratico”.

Emanuele Bombini sottolinea la nobiltà dei principi che ispirano la pratica organizzativa e l’organizzazione: “Organizzare un evento di questo calibro è sicuramente impegnativo e richiede un impegno primario da parte di appassionati che decidono di dar vita a questo tipo di manifestazioni per promuove il ciclismo, ma soprattutto il territorio e le sue eccellenze”.

Matteo Gatti, coordinatore dell’evento, ha disegnato i due tracciati di gara, che definisce alla portata di tutti: “Abbiamo scelto di proporre due nuovi tracciati per questa terza edizione della Coppa Piemonte. Il percorso della Mediofondo misura 104 chilometri e 1550 metri di dislivello, la prova regina, la Granfondo, 145 chilometri con 2500 metri di dislivello. Percorsi che permetteranno ai partecipanti di scoprire il territorio delle Valli d’Oltrepò e delle vallate attigue. Tanti chilometri di salita da percorrere con una pendenza media del 5%, che assicurano a tutti i partecipanti l’opportunità di portare a termine la manifestazione. Proprio in queste ore sto ricevendo giudizi positivi dagli appassionati della zona che provano i due tracciati di gara e questo significa che abbiamo lavorato bene. Quest’anno abbia pensato a chi soffre e metteremo in vendita cinque dorsali a prezzo di 100 euro, che assicurano l’ingresso in prima griglia. Il ricavato della vendita dei cinque dorsali sarà devoluto all’organizzazione Unamanoper che persegue le seguenti finalità: beneficenza, tutela dei diritti civili e solidarietà sociale, esclusivamente a favore delle famiglie con minori disabili all’interno del proprio nucleo.

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Fabio Riva sindaco di Godiasco Salice Terme: “La manifestazione rappresenta uno dei più importanti appuntamenti che si svolgono sul nostro territorio. Ricordo che l’evento nacque sul nostro territorio, poi furono operate altre scelte e dallo scorso anno il comitato organizzatore coordinato da Matteo Gatti ha riportato l’evento a Salice Terme. Ringrazio tutto il comitato organizzatore e Renato Angioi coordinatore della Coppa Piemonte per l’opportunità che ci offre. E’ un evento per noi importante perché, attraverso il ciclismo, ci permette di far conoscere il nostro territorio, le eccellenze enogastronomiche, le strutture che permettono di svolgere attività outdoor e l’ospitalità delle nostre genti”.

Gianni Daglia, presidente del Pedale Godiaschese, uno dei tre team che costituisce il rinnovato comitato organizzatore dell’evento: “Da quest’anno anche il nostro sodalizio è entrato a far parte della struttura organizzativa di questa manifestazione. Siamo un gruppo coeso di appassionati che svolgono attività e organizzano eventi su strada. Matteo Gatti ci ha coinvolto e coscienti dell’importanza che riveste una manifestazione come la Granfondo Valli d’Oltrepò per il territorio abbiamo accettato di supportarlo”.

Appuntamento domenica 13 maggio nella città termale